Fuori i fascisti dall'università

Caricati dentro l'università gli studenti antifascisti torinesi

Riunitisi in presidio contro la presenza di un banchetto del Fuan all'interno dell'università gli studenti dell'Onda di Torino sono stati più volte caricati dalle forze dell'ordine accorse in difesa dell'organizzazione neofascista. Publichiamo da Infoaut.
9 marzo 2009 - infoaut.org

(da Infoaut.org)

Torino, la polizia carica l'Onda antifascista

Dopo Milano, Padova e Cagliari, tocca a Torino. La polizia entra nelle
strutture universitarie per difendere un ceto poltico di neofascisti in
cerca di legittimazione e procacciamento di voto per garantirsi nuove
poltrone nel Senato studentesco da cui gestire fondi e lobbying sui soldi
pubblici.

Gli studenti dell'Onda Anomala non ci stanno e organizzano un
contro-presidio, la polizia li carica. Gli studenti non si fanno però
disperdere, non accettano di sciogliersi "in casa oro" mentre truppe
militarizzate ne occupano il territorio. Altre cariche con relativa caccia
all'uomo nei corridoi di Palazzo Nuovo. Risultano (per ora) fermati un
ragazzo ed una ragazza.

Scene già viste: in questo, come in altri atenei (e la tendenza sembra
aumentare in progressione) esiste una irriducibilità politica antifascista
che intorno a poche ma essenziali parole d'ordine difende spazi di
tolleranza e vivibilità altra cui tanti pezzi di società sembrano ormai
aver rinuciato.
Solo poche settimane fa tre studenti di questo ateneo sono stati
condannati a 1 anno di detenzione (uno di loro senza il beneficio di
condizionale - dispositivo pure utilizzatogli contro retroattivamente) per
le stesse ragioni che oggi hanno portato decine di studenti a frapporsi
alla presenza intollerabile delle forze dell'ordine, le stesse che un mese
fa militarizzarono tutta via Po per proteggere lo svolgimento separato di
un'inaugurazione d'anno accademico che non s'aveva da fare.

Rettore e autorità accademiche non si rassegnano, continuano con la loro
governance di miseria, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte,
rifutandosi di assumere un'indicazione precisa che giunge dalla parte più
consistente e attiva della popolazione studentesca: "Fuori i fascisti
dall'università!" No alla militarizzazione degli spazi!"

Gli eventi di oggi sono solo un'avvisaglia perché hanno annunciato la loro
intenzione a candidarsi con una lista paravento anche i neo-nazisti locali
di Casa Pound Torino sotto il nome bucolico di "Arcadia". Staremo a vedere...

 

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