Manifestazione sabato 7 marzo'09 ore 20 in Piazza dell'Unità

No alla violenza sulle donne, no alle strumentalizzazioni

Con lo slogan “Affermiamo la nostra libertà, no alla logica della paura”, le varie realtà femministe unite nell'Assemblea cittadina di donne e lesbiche di Bologna scenderanno in piazza sabato per dire no alla violenza sulle donne e alla strumentalizzazione che ogni giorno ne viene fatta. Vietata Piazza Nettuno.
5 marzo 2009

Si è tenuta questa mattina, nel cortile di Palazzo D'Accursio, la conferenza stampa dell'Assemblea cittadina di donne e lesbiche di Bologna, sigla che ricomprende le varie realtà femministe attive in città, il cui percorso ha portato all'indizione della manifestazione notturna contro la violenza sulle donne e che partirà sabato 7 Marzo alle 20 da Piazza dell'Unità.

Contro chi vuole ridurre il problema della violenza sulle donne ad una questione di ordine pubblico e controllo del territorio, emanando decreti di urgenza la cui finalità è alimentare il clima di razzismo nel paese o ritiene che la sicurezza passi per la logica violenta delle ronde, ancora una volta composte da uomini che si ergono a tutori del corpo femminile, l'Assemblea cittadina di donne e lesbiche sottolinea il carattere tutto politico e culturale della violenza maschile e la necessità di pratiche di autodifesa e solidarietà femminile, che partano dalla presenza attiva e vigile di tutte le donne nelle strade e nelle piazze.

Il corteo, che partirà alle 20 da Piazza dell'Unità, ha però ricevuto dal Prefetto il divieto di transitare per Piazza Nettuno e parte di via Indipendenza, e procederà quindi per Via Irnerio, Via Zamboni per terminare in Piazza Verdi. Anche in questo caso la Prefettura ha quindi deciso di applicare il decreto Maroni sulle limitazioni al diritto di manifestare, nonostante la richiesta dell'assemblea di riconoscere il corteo come commemorazione istituzionale riconosciuta a livello internazionale, e quindi non soggetta al decreto. Nel pomeriggio dovrebbero essere rese pubbliche da parte della Prefettura le motivazioni dei divieti.

> Leggi il comunicato di indizione della manifestazione

 

Manifestazione donne