AGGIORNAMENTO - 21 dic Il presidio è stato autorizzato all'altezza del civico 9 di via Mattei. A Forza Nuova è vietato muoversi in corteo
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Domenica 22 febbraio l'organizzazione neofascista Forza Nuova vorrebbe prendere parola dopo lo stupro di una ragazza quindicenne per mano di un immigrato. Ma che cosa abbiano mai da insegnare sulla violenza alle donne questi tetri signori non si sa bene. Basta ricordare qualche episodio recente per rendersene conto.
A Bologna, il 15 dicembre 2008, alcuni militanti e un dirigente provinciale di Forza Nuova hanno aggredito e picchiato un gruppo di studenti che tornava da una festa, a causa del loro abbigliamento da alternativi. Fra questi studenti c'era una ragazza che è stata spinta violentemente contro un muro e minacciata di violenza, mentre i suoi amici venivano elvaggiamente picchiati.
A Milano, nel gennaio del 2008, una donna è stata segregata e stuprata per ore e ore. Non fosse stato per i vicini che hanno fatto la segnalazione l'uomo avrebbe continuato per chissà quanto tempo. Lo stupratore, Giuseppe Bua, era un noto militante di destra, vicino agli ambienti di AN e FN.
Sempre nel gennaio del 2008, una studentessa di Treviso è stata aggredita da un gruppo di Forza Nuova.
A Lucca, due anni fa, una ragazza lesbica è stata picchiata e violentata «per punizione», in quanto lesbica, da un gruppo di neofascisti di Forza Nuova. Lividi, trauma cranico, un dente in meno.
Aggressioni, minacce, pestaggi... Tanti sono i casi che mostrano quale titolo abbiano i neofascisti per parlare di stupri e violenza.
Quello che interessa ai neofascisti è strumentalizzare questi terribili episodi per legittimarsi e rilegittimare la loro nefasta ideologia razzista xenofoba e nazionalista. Secondo Forza Nuova vi sarebbe un collegamento tra immigrazione e incremento degli stupri, quando invece secondo i dati Istat gli stupratori sono in massima parte cittadini italiani.
Oltre a invocare leggi ancor più discriminatorie e razziste contro i migranti, i neofascisti chiedono anche più polizia. Ma moltiplicare i controlli non servirà a nulla se la gente non sente davvero che la violenza - qualsiasi violenza contro le persone e la loro libertà - non può e non deve essere accettata. Spesso gli stupri all'aperto avvengono nell'indifferenza dei passanti, di chi potrebbe impedirli. Ciò è accaduto anche a Bologna.
La xenofobia di Forza Nuova fa anche questo danno. Indicando impropriamente e strumentalmente un colpevole astratto (l'immigrazione), facendo dello stupro un problema di ordine pubblico e non di violenza sessista, Forza Nuova ostacola un'autentica presa di coscienza sociale del problema e favorisce invece la deresponsabilizzazione e l'indifferenza.
Altrettanto inaccettabili sono i proclami xenofobi e razzisti dell'estrema destra, le aggressioni indiscriminate a cittadini rumeni, le molotov sui campi rom, le ronde per la «sicurezza» e le spedizioni punitive che non fanno altro che diffondere odio e risentimento.
Domenica 22 febbraio '09 ore 16
Via Enrico Mattei angolo via Filippo Antolini
BUS 14A-55-89 fermata Antolini
PRESIDIO ANTIFASCISTA CONTRO RAZZISMO E XENOFOBIA
Assemblea Antifascista Permanente
Per adesioni:
aap-bologna at riseup pt net