Mala-amministrazione, sabato 7 novembre'09 presidio

Caso Gestor: un buco da 6 milioni di euro

Mai ci si sarebbe aspettati, dall'amministrazione del capoluogo dell' Emila Romagna, l'ennesimo episodio di mala gestione della cosa pubblica. Gestor, società che ha in appalto la riscossione dei tributi per conto del comune felsineo, non avrebbe corrisposto all'amministrazione quanto doveva. Risultato? Un buco da 6 milioni di euro e tanto imbarazzo. E intanto secondo molti il comune sapeva e ha deliberatamente mentito. Di seguito pubblichiamo il dossier della lista BolognaCitta'Libera che esamina dettagliatamente l'entità e la ripartizione del debito.

Dal blog di Bologna Città Libera

gestor La Gestor /Tributi Italia ha accumulato, nei confronti del Comune di Bologna
oltr
e 6 milioni di euro di debiti.
Si tratta di soldi incassati dai bolognesi per i passi carrai, le affissioni, la pubblicità e l’occupazione di suolo pubblico dei mercati da luglio a dicembre 2008 e non versati
al Comune di Bologna.
E’ il massimo storico di esposizione di questo concessionario, da sempre.

Ecco il dettaglio dei debiti (inviatoci ieri, 4 febbraio, dal Settore Entrate):

Pubblicità 979.313,89
Affissioni 155.991,25
cosap permanente 76.868,52
Passi carrabili 936.855,23
cosap temporanea 820.936,81
tassa rifiuti giornalieri 46.383,81
Spettanze rendiconto III trimestre 3.016.349,51

a detrarre Acconti già versati:
boll. Tesoreria 10013 del 09.12.08 99,76

Spettanze dovute da rendiconto III trimestre 3.016.249,75

Spettanze da rendiconto IV trimestre 2.932.250,00 Minimo garantito

Ulteriori somme dovute da GESTOR:
Sanzione (determinazione PG 100814/08) 21.500,00
Sanzione e interessi I trimestre 2008 55.158,02
Sponsorizzazione 2008 10.000,00
Sanzione e interessi II trimestre 2008 65.410,91
Totali ulteriori somme 152.068,93

TOTALE DOVUTO DA GESTOR AL 03/02/09 6.100.568,68


Quindi, il debito vero è questo: oltre 6 milioni di euro

Ma l’assessora Bottoni, rispondendo il 4.12.2008 ad una domanda di D’Onofrio e se il Comune fosse riuscito a incassare le somme garantite dalla nuova fideiussione attivata, rispose: “Non si è provveduto al’escussione della nuova fideiussione emessa dalla FINANZIARIA GENERALE spa perché le somme ritenute scadute sono state saldate”.

Falso !

Sempre la Bottoni, il 29 gennaio, rispondendo in Consiglio comunale ad una domanda di Panzacchi, non faceva parola dell’enorme debito accumulato.

Questo Concessionario ha potuto accumulare finora un debito enorme, ha disatteso ogni “perentorio ultimatum” del Settore Entrate, ha presentato fideiussioni ritenute false o inefficaci dalla Procura della Repubblica di Bologna è stato condannato dalla Corte dei Conti di Bologna a pagare un milione di euro.

E’ una situazione indegna di Bologna e delle sue tradizioni amministrative. Della situazione attuale è responsabile l’assessore al Bilancio che, con le sue scelte dilatorie, fumose e burocratiche dichiara di mantenere sotto stretta osservazione il fenomeno. In realtà, ha perso il controllo di ogni situazione, dalla Delirium tax, alle cartelle dei passi carrai, agli introiti della Piazzola.

I consiglieri comunali e gli attivisti della lista BOLOGNA CITTA’ LIBERA hanno organizzato un presidio per sabato 7 febbraio (ultimo giorno per il pagamento dei tributi sui passi carrai, senza mora)
dalle 9 alle 12 in via Saffi 18 – davanti agli uffici Gestor. Alle 10.30 faremo una conferenza stampa con i giornalisti e forniremo altri dati sui debiti e sulle irregolarità di Gestor – Tributi Italia.

> Link : Scandalo Gestor: arrivano i conti e la verità - Bologna Città Libera domani in presidio