Oggi giovedi 29 la Rete Bologna Prende Casa ha contestato e interrotto l'inaugurazione del festival "Urbania", festival sull'edilizia e l'urbanistica che si terrà nei giorni 29-30-31 gennaio a Bologna.
Si è contestato l'idea di città progettata, costruita e diretta dall'alto, in mano ai politici, agli speculatori ai palazzinari. Un festival che incensa le grandi opere architettoniche, veri e propri schiaffi contro chi oggi è strozzato da un mercato immobiliare sempre più
in mano ai privati, dove aumentano gli sfratti e l'emergenza abitativa.
Un festival che non si pone il problema di una nuova edilizia popolare fondata sulla partecipazione dei cittadini e del diritto alla casa per tutti è solo una vetrina per papaveri e palazzinari.
La Rete di Bologna Prende Casa rilancia la costruzione di liste per l'auto-assegnazione di case e la mobilitazione contro il progetto di housing sociale, un vero e proprio regalo alla speculazione e un ennesimo tentativo di distruggere l'edilizia popolare.
Per il diritto alla casa x tutti/e