(dal blog dell'Assemblea Antifascista Permanente)
La Rete dei Comunisti ci segnala un documento che dimostra fino a che punto la “sinistra istituzionale” sia arrivata al ridicolo se non direttamente all’orrido e alla confusione mentale. Ecco un brano “senza vergogna” di una proposta di Sinistra democratica (una ex-corrente dei DS che oggi persegue l’unificazione dei partiti alla sinistra del PD in un unico soggetto politico):
Dico che la sinistra deve prendere il tema di petto e farne la propria bandiera; propongo – senza pretese di originalità – che la sinistra, nelle vesti dell'ass. Per La Sinistra, si faccia promotrice di una campagna di civiltà. Chiedo ai nostri dirigenti di mettere tutti noi in condizione di poter fare la nostra parte: le strade possono essere molte, ma io mi sento di proporre che nei prossimi mesi - prima e durante la campagna elettorale per le europee, nel Lazio come in altre regioni – si raccolgano firme a sostegno di un progetto tanto ambizioso quanto semplice e lineare: il MUTUO SOCIALE, un'idea di cui sinceramente vorrei poter rivendicare la paternità, un progetto che vorrei fosse tutto nostro - made in left - ma che, senza vergogna, dobbiamo condividere con chi da anni ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia, con la destra sociale di Casa Pound.
Così, per far «superare il pregiudizio ideologico», subito dopo interviene tal Guido Allegrezza del Circolo SD “Tommaso Frasconi” che rimanda al suo geniale personal blog dove si può apprendere che «essere democratici ed antifascisti oggi significa riconoscere i movimenti neo fascisti come soggetti politici e come interlocutori», oppure dove si può leggere della sua frequentazione di CasaPound e delle birre bevute con il «leader» Gianluca Iannone, di cui «non si può non apprezzare la capacità creativa ed organizzativa, oltre che il suo indubbio carisma».
La parola epoca (dal greco epochè) significa l’arrestarsi del movimento storico in una configurazione. Questi politicanti di SD non si sono resi conto che l’epoca della fine delle ideologie è finita e la storia si è rimessa a camminare. E come marci CasaPound si è visto in Piazza Navona...
D’altra parte, come osserva Militant in un documento sul Sacco di Roma e la soluzione di Alemanno, il mutuo sociale non cambia nulla. Alemanno ha deciso di accontentare i propri amici di CasaPound e rendere effettiva la soluzione del mutuo sociale. O forse CasaPound ha offerto ad Alemanno una formula vuota e pretestuosa per favorire gli speculatori anziché riproporre l’edilizia popolare o calmierare in qualche modo il mercato degli affitti. Comunque sia, chi non ce la faceva a pagare l’affitto, e saranno sempre di più coloro che faranno fatica, non potrà certo permettersi di comprare una casa, anche con un mutuo agevolato.