Il coprifuoco del Pratello

Al Pratello contestazione al seggio delle primarie del PD

Una cinquantina di persone hanno manifestato questa mattina, dalle 10 e 30, davanti al seggio per le primarie del Partito Democratico di via del Pratello 90.
Una protesta rivolta a tutto il partito di Sergio Cofferati, per l'ordinanza di chiusura anticipata che ha colpito diversi locali della storica via bolognese.


14 dicembre 2008

"Siamo semplici cittadini, indignati per questa ordinanza" ci spiega Beppe, uno dei manfestanti e continua dicendo: " molti dei presenti sono ex elettori del PD indignati contro un'ordinanza che rappresenta tutto quello che non va in questo partito. Un partito ostaggio di questo sindaco che si permette, a mezzo stampa, di diffamare i cittadini e i lavoratori del Pratello che esprimono la loro contrarietà a questa ordinanza, che si permette di riceverli in Comune per poi non stare nemmeno ad ascoltarli".

Ma il bersaglio non è solo il sindaco uscente ma tutto il partito democratico :"Un partito che dice tutto e il suo contrario, che non sa ascoltare la pluralità delle voci dei cittadini. An e Forza italia almeno affermano il loro appoggio all'ordinanza con una sorta di coerenza, che non condividiamo certo ma che almeno c'è, il PD afferma che non è d'accordo, poi smentisce e nella sostanza è d'accordo con il sindaco. Quindi noi, oggi, siamo qui a chiedere se questo è un disegno di tutto il PD o è lo sfregio di un sindaco uscente, e soprattutto, se è questo il processo di rinnovamento tanto decantato dal partito democratico." I manifestanti hanno distribuito volantini contro l'odinanza ai passanti ed alle persone che si recavano a votare alle primarie, mentre per strada sono stati affissi cartelli che, anche richiamando al periodo natalizio, che chiedevano il ritiro dell'ordinanza stessa: "Sergio ritira la panza e pure l'ordinanza", "Art.1 più diritti e sicurezza per ognuno", "Speriamo che l'Epifania l'ordinanza si porti via", "Il Natale è più bello senza l'ordinanza sul Pratello", questi alcuni dei testi scritti sui cartelli.

Il ritiro dell'ordinanza di chiusura anticipata è quello che tantissimi cittadini continueranno a chiedere senza fermarsi "perchè è inefficiente come provvedinto, serve solo a colpire i lavoratori, infatti butta sul lastrico decine di lavoratori, decine di famiglie, tra l'altro in una fase economica non certo favorevole, e poi da mezzanotte in avanti trasforma via del Pratello in una via frequentata solo da spacciatori, polizia e carabinieri" conclude Beppe.
In sostanza una strada morta, senza socialità e sicurezza.

 

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