Come si apprende da Indymedia ER, nella notte del 26 novembre i fascisti di CasaPound hanno incappucciato le statue di Bologna per rivendicare una presunta (e ipocrita) attenzione sociale alle morti sul lavoro, in realtà tollerate e causate dai loro stessi amici al governo.
L’incappucciamento con sacchi neri, allusivo alle modalità delle esecuzioni e delle fucilazioni, è una pratica di squadrismo simbolico già sperimentata da CasaPound sui cartelli stradali del centro, per protestare contro l’attività di «usura» del comune.
Avvertiti da alcuni compagni che hanno seguìto l’azione in diretta, gli ANTIFASCISTI ORGANIZZATI [questa la firma su Indymedia, ndR] hanno provveduto a prelevare tutti i sacchi neri dalla testa delle statue.
Libertà anche per le statue! Nessuno spazio per i fascisti e i loro sacchi neri in questa città!
(dal blog dell' Assemblea Antifascista Permanente)