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Proseguono con grande successo gli appuntamenti realizzati dal laboratorio di autoformazione del 38 occupato.
Dopo i Wu Ming, la parola al nostro giocoliere delle parole. E due ospiti speciali: il piccolo Ispido e il principe della felicità Fabian.
Stefano Benni ci ha regalato ieri sera, 4 novembre, grandi momenti di emozione e una energia fortissima ad andare avati. L'aula gremita ha dato ancora una volta una risposta chiara, forte a chi ci accusa di essere somari, facinorosi perditempo.
Stefano ci ha raccontato con parole commosse la sua esperienza a Bologna nel '77 e ci ha messo in guardia, ma senza paternalismo, sul fatto che i sogni non basta farli. Bisogna realizzarli. La sua personale e fantasiosa ricetta consta di 4 semplici verbi:
imparare, informarsi, essere responsabili e durare.
Ora è arrivato il momento di declinare questi verbi nelle nostre vite, nel nostro presente. Con le nostre intelligenze, il nostro immaginario, i nostri desideri.
Che non hanno nostalgia del passato. Nè timore del futuro.
Avanti tutta, ragazzi.
(foto di Francesco Vicenzi)
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