Dilaga la protesta anti-Gelmini, verso lo sciopero della scuola del 17 ottobre.
Appello al popolo della scuola pubblica
Ogni giorno che passa, si approfondisce e si allarga in tutta Italia la protesta contro la distruzione della scuola pubblica, i tagli devastanti di posti di lavoro, classi, orario, il maestro/a unico/a e in generale contro tutta la politica scolastica di Gelmini-Berlusconi.
Dopo la giornata di mobilitazione nazionale del 26 settembre, dappertutto si svolgono migliaia di assemblee partecipatissime, sit-in, presìdi e occupazioni di scuole, a cui partecipano non solo docenti ed Ata ma anche studenti, genitori e cittadini interessati/e a difendere e migliorare la scuola pubblica.
In particolare in tutte le assemblee e mobilitazioni di docenti ed Ata la parola d'ordine unanimemente condivisa è quella di arrivare il 17 ottobre allo sciopero generale di tutto "il popolo della scuola pubblica".
Fortissima è la pressione degli iscritti/e ai sindacati "maggiormente rappresentativi" verso i propri vertici, che per il momento però restano sordi e muti, affinchè anche essi convochino lo sciopero nella stessa giornata del 17, già promossa dai Cobas, Cub e SdL.
Noi facciamo appello a tutti i docenti ed Ata, e in generale all'intero popolo della scuola pubblica che sa quale è veramente la posta in gioco - e cioè la distruzione e ridicolizzazione di una scuola che, a puro fine di risparmio aziendale, si vuole ridurre ad un "parcheggio" produttore di ignoranza e superficialità - a promuovere con noi lo sciopero generale di tutta la scuola per il 17 ottobre; e a partecipare tutti/e alla grande manifestazione che si terrà a Roma, in un possente blocco unitario della scuola che dimostri la forza e la presenza numerica dei difensori di una istituzione che deve essere la principale fonte di educazione e formazione adeguata di cittadini/e in grado di "leggere il mondo da soli" e non succubi impotenti e ignoranti dei grandi poteri economici, aziendali e politici.
I Cobas della scuola stanno organizzando in ogni provincia le partenze per Roma, con treni o pullman.
Invitiamo tutti i docenti ed Ata, studenti e cittadini intenzionati ad essere il 17 a Roma a prendere contatto per il viaggio con le nostre sedi provinciali.
Prepariamo unitariamente lo sciopero e la manifestazione del 17, no alla distruzione della scuola pubblica, Gelmini vattene.
Piero Bernocchi, Portavoce Nazionale Cobas Scuola
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