All'assessore alla scuola del comune di Bologna
All'assessore alla scuola della provincia di Bologna
All'assessore alla scuola della regione Emilia-Romagna
Alle segreterie provinciali di tutti i partiti politici
A tutte le OO.SS di categoria
e p.c. a tutti gli organi di stampa
Il Collegio dei docenti del 3° Circolo didattico, riunito in data 2 ottobre 2008
rivendica
il diritto, sancito dalla Costituzione italiana, alla libera espressione del pensiero
e la libertà di esprimere opinioni critiche nei confronti di qualunque proposta legislativa, formulata da qualunque governo, che riguardi la scuola.
L'abbiamo sempre fatto negli anni passati con tanti documenti inviati al Ministro della Pubblica Istruzione di turno, in cui siamo sempre entrati dettagliatamente nel merito delle nostre riserve.
E quando abbiamo preso delle iniziative per fare sentire ai legislatori la voce di chi la scuola la fa ogni giorno e sa bene quali sono le ricadute di certi provvedimenti sul funzionamento e sulla qualità della scuola, l'abbiamo sempre fatto rispettando la libertà individuale di ogni docente, con iniziative che non costringevano nessuno a partecipare e che lasciavano ad ognuno la possibilità di esprimere il proprio eventuale dissenso personale.
Il Collegio dei docenti del 3° Circolo
rivendica
il dovere di informare i genitori ed i cittadini sui contenuti delle proposte di riforma che riguardano la scuola pubblica, visto che gli organi di stampa sono sempre generici e poco precisi nell'illustrarle.
Il Collegio dei docenti del 3° Circolo
rigetta
pertanto il tentativo di criminalizzare i lavoratori della scuola che manifestano dissenso nei confronti del decreto 137 attraverso esposti/denunce che usano termini come “terrorismo culturale” o attraverso richieste al Ministro di “sanzioni senza remora alcuna” verso quei Dirigenti scolastici nei cui istituti si sono svolte azioni assolutamente civili e pacifiche come assemblee permanenti al di fuori dell'orario scolastico o distribuzione di volantini informativi.
Il Collegio dei docenti del 3° Circolo
chiede
ai soggetti in indirizzo di esprimersi con forza e celermente sul tentativo di censurare, tramite azioni intimidatorie, la voce delle scuole.
Bologna, 2 ottobre 2008
Approvato con 68 voti favorevoli, 9 astenuti, 2 contrari
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