La campagna di denuncia di Garagnani nei confronti di chi protesta contro la riforma Gelmini sembra sortire i primi effetti. Infatti oggi pomeriggio insegnanti e genitori delle scuole Marella, decisi a rimanere all’interno della struttura scolastica oltre l’orario consueto, hanno visto arrivare sul posto due pattuglie di carabinieri che con fare arrogante hanno minacciato i presenti di identificarli e di denunciarli se non fossero usciti. Dopo qualche momento di tensione genitori e insegnanti hanno comunicato la loro intenzione di rimanere all’interno dell’edificio per svolgere un assemblea e, avviata una breve trattativa con agenti della digos giunti sul posto, sono riusciti ad arrivare al compromesso di poter rimanere nella scuola fino alla mezzanotte. A quel punto, i carabinieri constatata l’inutilità della loro presenza sul posto, se ne sono andati. Gli occupanti delle scuole Marella si sono poi riuniti in assemblea come da programma. Intanto giunge la notizia che la Procura ha aperto un fascicolo sulle scuole XXI aprile, in assemblea permanente da diversi giorni, e pare che una delle mamme presenti sia stata denunciata, questo associato al gravissimo episodio dei carabinieri alle scuole Don Marella testimonia l’accelerazione della svolta repressiva nei confronti del movimento della scuola.
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