Cremaschi: Confindustria programma la riduzione dei salari e dei diritti


2 ottobre 2008

Le modifiche apportate da Cisl e Uil al documento della Confindustria sono  ininfluenti e persino ridicole. Resta la sostanza di un impianto che programma la riduzione dei salari e dei diritti dei lavoratori e che la Cgil ha respinto per ragioni che nascono dai fondamenti dell'azione del sindacato. Ora, se la Confindustria deciderà di percorrere la strada dell'accordo separato con Cisl e Uil sarà una scelta che per i lavoratori e il paese avrà gli stessi effetti negativi della crisi finanziaria. Per questo sarà necessario contrastare questa scelta posto di lavoro per posto di lavoro, contratto per contratto.

Giorgio Cremaschi (segr. naz. Fiom-Cgil, Rete 28 Aprile)