I gruppi ultras della Curva Andrea Costa
COMUNICANO
che oggi si giocherà per l’ennesima volta una partita ad “alto rischio” per espressa volontà del Ministero degli Interni e delle sue componenti esecutive (Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive e C.A.S.M.S.).
Questi emeriti signori hanno deciso oggi di chiudere il settore ospiti e vietare l’acquisto dei biglietti ai tifosi rossoblù residenti fuori regione, di conseguenza hanno permesso che in qualsiasi settore dello stadio ci sia la commistione di tifosi napoletani e bolognesi.
E’ evidente come questa situazione possa portare conseguenze sgradevoli, non solo e non tanto per i gruppi ultras, ma per qualsiasi tifoso sia oggi allo stadio. Questa ennesima pagliacciata, che segue di soli sette giorni l’incredibile scelta di vietare alla tifoseria bolognese la trasferta di Firenze, per fatti accaduti 19 anni fa, evidenzia non solo una colpevole accozzaglia di decisioni sommarie, da parte di chi dovrebbe invece gestire la fantomatica sicurezza, ma sembra proprio voler essere l’ennesima trappola per far accadere “qualcosa” e avere così un motivo ulteriore per distruggere definitivamente il calcio.
Per questo riteniamo che nel caso, più che probabile, di disordini gli unici veri colpevoli saranno il Ministero degli Interni e gli organi preposti e non certo gli ultras e la tifoseria di questa città, che già troppo e ingiustamente hanno pagato.
E’ ora di dire basta a certe provocazioni e alla falsa informazione.
E adesso vediamo chi riesce a darci torto.