No ai tagli!
No al maestro unico!
La manifestazione delle scuole è stata straordinaria, superiore alle previsioni più ottimistiche. Diecimila persone, adulti e bambini, hanno colorato il centro di Bologna per ricordare che la scuola pubblica è un bene in cui tutti possano riconoscersi. In testa al corteo i genitori, le maestre, le bambine e i bambini della scuola 21 aprile portavano innumerevoli cartelli fatti durante l´occupazione. Poi, una dopo l´altra, una in una interminabile marea umana, tutte le scuole in cui questi giorni sono state tenute assemblee, incontri pubblici di circolo, di quartiere e di paese, ma anche le scuole dove il lavoro di informazione e di organizzazione è appena cominciato. Poi le bandiere delle organizzazioni politiche e sindacali che hanno partecipato al lavoro che ha preceduto la manifestazione, portando l´informazione anche al di fuori delle scuole. Ora, mentre aspettiamo che anche le altre città diano segnali altrettanto forti, si torna nelle scuole per organizzare nuove iniziative ed è inutile negare che in diverse scuole c´è una forte spinta per nuove occupazioni. Il prossimo appuntamento dell´assemblea è fissato per il primo ottobre per cercare di rendere efficaci e coordinate tutte le azioni di lotta e di informazioni sul territorio. Come le altre volte da ogni scuola verranno genitori e insegnanti per confrontarsi e per prendere decisioni condivise.
L'assemblea delle scuole bolognesi