Bologna, assemblea delle scuole bolognesi, 19 settembre, scuole Guido Reni, sintesi delle decisioni.
Erano presenti circa 120/130 insegnanti e genitori delle scuole elencate:
- Bologna ( Isitituti Comprensivi: IC 1, IC 2, IC 3, IC 5, IC 6, IC 7, IC 8, IC 9, IC 11, IC 16, Direzioni Didattitiche: DD 1, DD 3, DD 8, DD 10, DD 11, DD 13)
- Provincia (IC S. Giorgio di Piano, IC Grizzana Morandi, IC Sala Bolognese, IC Marzabotto, IC Calderara, IC Porretta, IC Minerbio, IC Castenaso; DD Castel S. Pietro, DD Zola Predosa).
Le decisioni prese dall’asemblea:
ESTENDERE L’INFORMAZIONE
All’inizio della riunione, si è dato conto del censimento delle iniziative già effettuate in questa prima settimana di scuola e delle iniziative già in cantiere per i prossimi giorni (allegato "censimento").
Si è concordato di estendere ulteriormente l’opera di informazione sui contenuti e le conseguenze del Decreto Gelmini e tagli previsti, organizzando assemblee e volantinaggi in tutte le scuole, cercando di coinvolgere i Consigli di Circolo e di Istituto (con particolare attenzione anche alle scuole materne).
Per questa campagna possono essere utili i materiali e le informazioni reperibili sui siti
www.retescuole.net
www.cespbo.it
www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/
www.soscuola.com
www.foruminsegnanti.it
www.manifesto500.altervista.org
In modo particolare tutti i materiali bolognesi che raccogliamo sono reperibili direttamente nella seguente pagina del sito di Scuola e Costituzione
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/Bologna_no_Gelmini/indice.htm
E’ opportuno che le varie iniziative siano segnalate all’indirizzo mail “62elena” sia per favorirne la pubblicizzazione, che il censimento (se possibile, dopo lo svolgimento, inviare anche resoconti, foto, ecc., sia per noi che per trasmetterli ai giornali e ai siti).
MANIFESTAZIONE DELLE SCUOLE DI BOLOGNA E PROVINCIA
L'11 settembre l'Assemblea delle scuole riunita alle scuole Guido Reni ha indetto una MANIFESTAZIONE DELLE SCUOLE per la provincia di Bologna, per ven. 26 settembre, con rotrovo alle ore 17,30 in Piazza XX Settembre, contro i tagli e il maestro unico.
Estendere l’informazione è il lavoro prioritario per contrastare il decreto 137 e per la buona riuscita della manifestazione.
Riguardo alla manifestazione si è concordato quanto segue:
- IL VOLANTINO DI INDIZIONE UFFICIALE ED UNITARIO, da appendere davanti ad ogni scuola e volantinare, è quello in allegato ("BO 26 sett 08"), ferma restando l’opportunità per ciascuno di distribuire anche qualsiasi altro materiale ritenuto utile.
- LE CARATTERISTICHE DELLA MANIFESTAZIONE saranno quelle già felicemente sperimentate in passato: ci si concentrerà e si sfilerà – genitori, bambini ed insegnanti - per scuole (se possibile, con striscioni per scuola e gruppi di scuole), e a seguire le forze sindacali, associative, politiche che aderiranno.
Al momento hanno già assicurato la loro partecipazione ed il loro contributo:
Cobas, Cub/Rdb, Cgil, Cisl, Prc, Partito Socialista e Giovani Socialisti, Scuola e Costituzione.
Lo striscione di apertura riporterà questa scritta: “NO AI TAGLI, NO AL MAESTRO UNICO”. Durante il percorso ed al termine saranno organizzate “animazioni” per i bambini.
- Vista la rilevanza costituzionale e democratica della difesa di una scuola pubblica e di un'istruzione di qualità, si è deciso di invitare i sindaci di tutti i Comuni della Provincia di Bologna a partecipare alla manifestazione con la fascia tricolore.
CONFERENZA STAMPA: mercoledì 24 sett., alle ore 13, alle scuole XXI Aprile.
INIZIATIVE A LIVELLO NAZIONALE
Si è valutato positivamente che iniziative di informazione e protesta, anche di grossa portata, stiano moltiplicandosi in numerose realtà italiane (allegato "iniziative altre città"), in maniera ancor più tempestiva e diffusa che ai tempi della contestazione della Riforma Moratti.
Se è necessario che l’informazione scuola per scuola e le iniziative locali si estendano ulteriormente, l’Assemblea ritiene tuttavia indispensabile dare al movimento di protesta anche una visibilità unitaria e nazionale.
Si è concordato perciò di aderire all’appello dell’Assemblea delle Scuole di Roma per un’assemblea nazionale a Roma il 28 settembre.
Chi andrà in rappresentanza delle scuole bolognesi porterà:
- la proposta di una manifestazione nazionale delle scuole a Roma entro ottobre “per il ritiro del decreto Gelmini, per la difesa della scuola pubblica e della qualità dell’istruzione”, che veda la più ampia partecipazione di genitori, bambini ed insegnanti e rappresenterà
- l’esigenza di uno sciopero generale unitario della scuola, che possa permettere un’adesione una visibilità adeguate alla gravità della situazione.
SOLLECITAZIONE AL MONDO ACCADEMICO
Sebbene la Ministra Gelmini non abbia ancora trovato un solo pedagogista che si sia espresso a favore della sua “riforma”, l’Assemblea giudica importante che il mondo accademico faccia sentire con forza la sua voce contro un decreto che distruggerebbe e vanificherebbe oltre trent’anni di insegnamenti, studi, ricerche, sperimentazioni e buone pratiche pedagogiche.
Si è quindi concordato di chiedere al Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna di pronunciarsi pubblicamente sulla scuola prospettata dall’attuale Ministro della Pubblica Istruzione (con il D.L. 137 e con gli altri provvedimenti annunciati) e di farsi promotore di forti iniziative e prese di posizione nell’ ambito accademico nazionale.
L’assemblea delle scuole bolognesi è riconvocata per il giorno 3 ottobre, alle ore 17, per fare il punto della situazione.
GRUPPO DI LAVORO
Al termine dell’Assemblea è stato costituito un gruppo di lavoro che si occuperà delle varie esigenze organizzative da oggi al 3 ottobre (appello ai sindaci, incontro col Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, conferenze stampa, rapporti con la questura, animazione della manifestazione, audizioni, partecipazione all’Assemblea Nazionale di Roma, ecc.).
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