I disagi del trasferimento da Palazzo d’Accursio

La dieta forzata dei lavoratori del Comune nella nuova sede

I dipendenti comunali, trasferiti nella nuova sede di via Fioravanti, per mangiare, oggi riescono a spendere più di quanto spendevano in pieno Centro storico.

10 settembre 2008 - Serafino D'Onofrio

Sarebbe stato naturale il contrario e, invece, l’Amministrazione comunale bolognese non smette mai di stupirci. I lavoratori del Comune, trasferiti nella nuova sede di via Fioravanti, per mangiare, oggi riescono a spendere più di quanto spendevano in pieno Centro storico.
Oltre al self service, nell’area della nuova sede del Comune in via Fioravanti, hanno trovato posto un’agenzia di viaggi, uno sportello bancario e un piccolo negozio Coop. Si aggiungeranno  un’edicola e una farmacia.
Il self service, di fatto, gode di una condizione di monopolio perché nelle adiacenze ci sono solo botteghe di kebab, pizza d’asporto e qualche bar.  Il locale è progettato per ospitare 300/400 persone ed i lavoratori/potenziali clienti saranno circa 1.200.
Da oggi ho iniziato una dieta e mi sento molto vicino a questi lavoratori, che, per sfamarsi con una alimentazione spartana (riso scaldato, verdure lesse, macedonia, un panino e ½ litro d’acqua spendono 10 euro circa  e forse avanza il resto per un caffè). I dipendenti comunali possono usufruire di 4 buoni pasto alla settimana, per un totale di 20.64 euro. Un dipendente che, per un giorno, volesse abbandonare questa alimentazione “minimal” da vietcong  spenderebbe ben 14 euro (29.000 lire circa) per mangiare solo una lasagna al forno ed una lombatina di vitello.
Il costo sociale del pasto, soprattutto in questo momento difficile per le famiglie,  è un problema non secondario che, nel creare una cittadella di 1200 lavoratori, bisognava porsi. La ditta che gestisce il self-service si è aggiudicata l’attività con una gara d’appalto.

- Possibile che il Comune non sia riuscito ad assicurarsi condizioni più favorevoli per un numero di lavoratori così elevato?
- E perché nel nuovo palazzo del Sindaco non si può bere l’acqua del Sindaco?
- E, soprattutto, perché un dipendente della Regione o della Provincia possono mangiare un pasto completo (con il dolce) spendendo 8.59 euro, mentre gli stessi cibi ad un lavoratore del Comune devono costare 14.50 euro?