L'esercito dispone mille uomini a sorvegliare le strutture di tutta Italia

I soldati a far la guardia al CPT di via Mattei

Dal 4 agosto tremila effettivi a tutela dell'ordine pubblico nelle grandi città. Un terzo vigilerà sui centri di detenzione amministrativa per migranti.
29 luglio 2008

Il piano di impiego del personale delle forze armate nel controllo del territorio, siglato questa mattina al Viminale dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e da quello della Difesa Ignazio La Russa, avrà degli effetti anche nella nostra regione. Dopo il via libera definitivo da parte del Comitato Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, i militari dell’esercito arriveranno in Emilia-Romagna per la vigilanza ai Cpt di Bologna e Modena.
Il piano di controllo del territorio sarà operativo dal prossimo 4 agosto e, per sei mesi, impiegherà, a livello nazionale, tremila soldati in funzione di ordine pubblico. Duemila di questi sono destinati a servizi di vigilanza per i cosiddetti “siti e obiettivi sensibili”. In particolare, mille saranno utilizzati per la vigilanza esterna ai centri per immigrati e saranno a disposizione dei prefetti delle province di Agrigento, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Catanzaro, Crotone, Foggia, Gorizia, Milano, Modena, Roma, Siracusa, Torino e Trapani.
L'attuazione del piano è affidata a un Comitato tecnico, composto dal capo della Polizia, dal capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, istituito presso il Ministero dell'Interno.