Il piano di impiego del personale delle forze armate nel controllo del territorio, siglato questa mattina al Viminale dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e da quello della Difesa Ignazio La Russa, avrà degli effetti anche nella nostra regione. Dopo il via libera definitivo da parte del Comitato Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, i militari dell’esercito arriveranno in Emilia-Romagna per la vigilanza ai Cpt di Bologna e Modena.
Il piano di controllo del territorio sarà operativo dal prossimo 4 agosto e, per sei mesi, impiegherà, a livello nazionale, tremila soldati in funzione di ordine pubblico. Duemila di questi sono destinati a servizi di vigilanza per i cosiddetti “siti e obiettivi sensibili”. In particolare, mille saranno utilizzati per la vigilanza esterna ai centri per immigrati e saranno a disposizione dei prefetti delle province di Agrigento, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Catanzaro, Crotone, Foggia, Gorizia, Milano, Modena, Roma, Siracusa, Torino e Trapani.
L'attuazione del piano è affidata a un Comitato tecnico, composto dal capo della Polizia, dal capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, istituito presso il Ministero dell'Interno.