Sabato 5 luglio, ore 21.30, Piazza Santo Stefano, Bologna

Canta Libera Terra

Una performance teatrale del Teatro Testoni Ragazzi sulla storia di Giuseppe Di Matteo, 13 anni, sequestrato e ucciso perché figlio di un pentito di mafia. Il pianoforte di Francesco Magnelli addolcirà le parole dure di una storia difficile da raccontare e i fiati di Enzo Avitabile riempiranno l’aria di suoni del sud Italia. Ginevra Di Marco intonerà canti popolari legati all’anima della Sicilia. Fabio Galanti sarà la voce narrante.

4 luglio 2008

 
Piazza Santo Stefano, Bologna

Sabato 5 luglio, ore 21.30
Teatro Testoni Ragazzi  presenta
CANTA LIBERA TERRA
performance teatrale per voce narrante, musica, canti


Per una sera la più suggestiva piazza della città diventerà un campo di terra, completamente coperto di grano. Un grande campo di grano della Sicilia, teatro di una performance che racconta uno dei lati più oscuri dell’Italia contemporanea: la mafia.
Lo spunto nasce da una delle mille storie drammatiche che in questi anni hanno riempito le cronache, quella di Giuseppe Di Matteo, 13 anni, sequestrato e ucciso perché figlio di un pentito. La sua voce sarà la guida dei 42 giovani (molti dei quali partecipanti ai laboratori tenuti sull’argomento al Testoni Ragazzi e altri della Scuola di teatro Galante Garrone e di Isadora Centro Danza) che costituiranno un unico corpo in movimento: come un unico attore, seguendo le coreografie di Anna Albertarelli, danzeranno, parleranno, daranno vita a un’azione corale di straordinario impatto visivo ed emotivo per raccontare il dolore, ma anche la ribellione, la lotta, il riscatto, la volontà e la tenacia.
Fabio Galanti sarà la voce di Giuseppe, la voce dei fatti, della cronaca, che racconterà dettagli, date, nomi.
Ginevra Di Marco intonerà canti popolari legati all’anima della Sicilia, mentre le tamorre scandiranno il ritmo e amplificheranno il tempo del cuore.
Il poetico pianoforte di Francesco Magnelli addolcirà le parole dure di una storia difficile da raccontare e i fiati di Enzo Avitabile riempiranno l’aria di suoni del sud della nostra terra.
“Canta libera terra”, progetto de La Baracca / Testoni Ragazzi con la regia di Bruno Cappagli, si tiene nell’ambito di una campagna per promuovere lavoro e sviluppo nelle terre confiscate alla mafia.
Su quelle terre oggi lavorano nuove cooperative fatte da giovani. Imprese oneste e pulite che, seme dopo seme, fanno crescere una nuova cultura: quella della legalità. Imprese fatte da giovani che non possono essere lasciati soli, per accompagnare i quali è nata Cooperare con Libera Terra, per i quali è stato creato questo spettacolo teatrale.