A Bologna, dall' 11 al 15 giugno'08

Biografilm Festival – International Celebration of Lives

La IV edizione di Biografilm Festival è caratterizzata dalla varietà di tematiche che accomunano la selezione dei film e da diversi percorsi trasversali che accompagnano l’intero festival. Più di trecento opere da oltre quarantadue paesi. I fil rouge che attraversano Biografilm Festival 2008 sono: la ricerca della felicità, la New York della Factory, la musica e i suoi protagonisti e le lotte mai sopite per la libertà d’espressione, la memoria e la verità.
Al Biografilm Festival troverai molte vite. E molti modi di viverle.

12 giugno 2008 - Simona De Nicola

biografilm festival La musica e i suoi protagonisti

Torna, anche quest’anno, uno dei temi preferiti dal pubblico bolognese e soprattutto dai giovani, la musica, che diventa uno dei molteplici fili conduttori del festival, capace di unire le persone e creare vibrazioni positive. Un viaggio alla scoperta dei grandi del rock: dai Pink Floyd ai Led Zeppelin, da Jimi Hendrix a Nico, dai Joy Division a Scott Walker per conoscere e rivedere i concerti più belli e indimenticabili della musica contemporanea.

Grazie ai film di Peter Whitehead - perfetti lavori di sintesi e tecnica cinematografica - che hanno polverizzato le barriere tra cinéma vérité, documentario, psichedelia e cinema d’autore, si potranno rivivere le emozioni dei grandi concerti. Peter Whitehead è stato infatti uno dei pochi filmmaker fidati e apprezzati dalle rock band tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ‘70, questo gli ha permesso di accedere, attraverso canali privilegiati, al cuore pulsante della scena musicale inglese, catturandone i momenti più vibranti e leggendari. Esemplari sono i suoi music promos con Nico e gli straordinari ritratti musicali di Pink Floyd, Led Zeppelin e Beach Boys.

La retrospettiva Tonite Let’s All Make Love in London: omaggio a Peter Whitehead, secondo progetto congiunto tra Bellaria Film Festival e Biografilm Festival, offre per la prima volta in Italia una filmografia completa del regista inglese. In programma, oltre ai capolavori più celebrati di Whitehead come Tonite Let’s All Make Love in London e The Fall, numerose rarità provenienti dall’archivio del regista. Un’occasione unica per recuperare Charlie is My Darling, mitico documentario sulla tournée irlandese dei Rolling Stones, ad oggi ancora invisibile per la battaglia legale che coinvolse la band e il loro manager Allen Klein. Si potranno inoltre vedere gli ultimi due lavori di Whitehead, realizzati negli anni Settanta, e il documentario/intervista firmato da Paul Cronin, folgorante biografia del più grande regista d’avanguardia del Regno Unito.

L’intera giornata del 15 giugno, inoltre, sarà incentrata su una delle figure più carismatiche della storia del rock: il “diamante pazzo”, “il cappellaio matto”, il fondatore dei Pink Floyd, Syd Barrett. Attraverso il film Pink Floyd in London di Peter Whitehead, suo grande amico, e con l’aiuto del nipote Jan Barrett, si cercherà di dare un quadro nitido della vita di questo estroso artista.

Sarà invece il regista Grant Gee ad accompagnare gli spettatori alla scoperta del percorso musicale dei Joy Division nell’omonimo documentario. I fotogrammi racconteranno la storia dei quattro ragazzi di Manchester dalla fondazione della band nel ’76, fino alla loro celebrazione come punto di riferimento per moltissimi gruppi musicali.
Ma anche la musica d’autore riceve attenzione durante il festival, con Glass: A Portrait of Philip in Twelve Parts di Scott Hicks, uno sguardo inedito e ricco di sfaccettature sulla vita di uno dei compositori più innovativi della nostra epoca.

FILM
La musica e i suoi protagonisti

Mercoledì 11 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
Incontro con Peter Whitehead
Tonite Let’s All Make Love in London (UK/1967/70’) di Peter Whitehead.
Non un documentario in senso stretto ma una straordinaria visione, caleidoscopica e impressionistica, della Swinging London. Dal titolo di una poesia di Allen Ginsberg, un “Pop Concerto” in sette movimenti sulla rivoluzione culturale inglese. Con la partecipazione di John Lennon, Michael Caine, Julie Christie e Lee Marvin. E il commento sonoro dei giovanissimi Pink Floyd.

Mercoledì 11 giugno | 21.30 | Sala Lumière 2
Selezione ufficiale
Glass: A Portrait of Philip in Twelve Parts (Australia/2007/112’) di Scott Hicks
Un ritratto intimo e autentico del compositore Philip Glass, che spazia tra vita familiare, creazione artistica e ricerca spirituale, arricchito dai racconti di artisti e collaboratori quali il pittore Chuck Close, Woody Allen e Martin Scorsese. Uno sguardo inedito e ricco di sfaccettature sulla vita di uno degli artisti più innovativi della nostra epoca.

Giovedì 12 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
Charlie is My Darling: the Rare Rolling Stones on Tour (UK/1966/54’) di Peter Whitehead
Un film leggendario e invisibile, di culto assoluto. Presentato al Mannheim Film Festival nel 1966, “Charlie is My Darling” fu presto sepolto da una triste battaglia legale tra i Rolling Stone e Allen Klein e non venne mai distribuito. Whitehead pedina la band per tre giorni, tra Belfast e Dublino, dopo l’uscita del loro primo grande successo americano: “(I Can’t Get No) Satisfaction”.
A seguire:
Wholly Communion (UK/1965/33’) di Peter Whitehead
Londra, 11 giugno 1965. La Royal Albert Hall è gremita in ogni ordine di posto. “Wholly Communion”, il film che ha lanciato la carriera di Peter Whitehead, cattura lo storico incontro tra i poeti Beat americani e inglesi. Indimenticabili le performance di Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso e Adrian Mitchell.

Venerdì 13 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
The Benefit of the Doubt (UK/1967/60’) di Peter Whitehead
Peter Brook e la Royal Shakespeare Company in “US”, un’opera semi-improvvisata contro la guerra in Vietnam. Una delle prime sperimentazioni in Inghilterra sulla scia delle nuove tecniche attoriali elaborate da Artaud, Living Theatre e Grotowsky. Il film alterna le riprese dello spettacolo alla manifestazione davanti all’Ambasciata Americana di Grosvenor Square.
A seguire:
The Beach Boys in London (UK/1967/20’) di Peter Whitehead
Un raro documento della tournée inglese dei Beach Boys. Della partita non faceva parte Brian Wilson, cuore e anima della band, rimasto a Los Angeles per terminare le registrazioni di “Smile”, il disco che avrebbe dovuto risolvere definitivamente la sfida con i Beatles. Bruce Johnston affianca Mike Love, Al Jardine e Carl e Dennis Wilson.

A seguire:
The Perception of Life (UK/1964/19’) di Peter Whitehead
Un bellissimo documentario scientifico, un quadro su come la biologia si sia evoluta parallelamente al progresso tecnologico. Realizzato nel museo e nei laboratori della Cambridge University, dove Whitehead era stato studente. “The Perception of Life” è stato filmato utilizzando tre secoli di microscopi, compreso lo strumento che svelò a Francis Crick la struttura del DNA.

Sabato 14 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
The Fall (UK/1969/110’) di Peter Whitehead
Considerato da Whitehead il suo film più importante, “The Fall” è un’opera di straordinario valore cinematografico e una riflessione incisiva e personale sull’America di fine anni Sessanta. Girato interamente a New York, dall’ottobre 1967 al giugno 1968, “The Fall” raccoglie le testimonianze di Robert Kennedy, Paul Auster, Arthur Miller, Robert Rauschenberg e molti altri.

Sabato 14 giugno | 22.30| sala lumière 2
Selezione ufficiale
Joy Division (UK-USA/2006/97’) di Grant Gee
Nel 1976 quattro ragazzi di Manchester fondano una band, i Joy Division. Trent’anni dopo sono un punto di riferimento per molti musicisti di successo. La storia di un incrollabile sodalizio musicale, raccontata attraverso performance, foto personali e registrazioni inedite e con la presenza straordinaria dei membri della band.

Domenica 15 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
Led Zeppelin: Live at the Royal Albert Hall (UK/1970/102’) di Peter Whitehead
Registrato sei mesi dopo l’uscita del secondo album dei Led Zeppelin, un perfetto esempio di cosa dovrebbe essere un “concert film”. Grande tecnica di ripresa e montaggio. Né credits né titoli di testa: un’ora e quaranta di una band al proprio picco espressivo, con un formidabile assolo di trenta minuti dell’indimenticabile John Bonham.
A seguire:
Rock and Pop Films (UK/1965-1969/70’) di Peter Whitehead, estratto
“Se ho inventato i videoclip? Non credo proprio!”. Eppure come non vedere nei lavori di Peter Whitehead con i Dubliners e gli Small Faces i perfetti antesignani dei video musicali? Il programma include i film realizzati con Jimi Hendrix (“Hey Joe”) e Nico (“I’m Not Sayin”), e altre rarissime sorprese provenienti dall’immenso archivio del regista.

Domenica 15 giugno | 21.30 | Sala Lumière 1
Syd Barrett
Pink Floyd London ‘66-’67 (UK/1967/30’) di Peter Whitehead
Dedicato all’amico Syd Barrett, il film è un collage di tre diverse esibizioni dei Pink Floyd: una session ai Sound Techniques Studios; un concerto sul palco dell’U.F.O. Club, centro nevralgico della scena psichedelica; e la partecipazione al “14 Hour Technicolor Dream”, leggendaria maratona di pittura, musica e luci che vide tra i protagonisti John Lennon e Yoko Ono.
A seguire:
The Pink Floyd & Syd Barrett Story (UK/2001/49’) di John Edginton
Prodotto originariamente nel 2001 per la BBC, il prezioso documentario raccoglie, oltre ad alcune rare apparizioni televisive e filmati amatoriali, testimonianze degli amici e dei collaboratori più vicini a Syd Barrett: oltre a tutti i Pink Floyd e al "quinto Floyd" Bob Klose, troviamo Mick Rock, Jerry Shirley, Duggie Fields, Peter Jenner, Robyn Hitchcock e l'ex-Blur Graham Coxon.
Proiezione di rari documenti filmati su Syd Barrett

Domenica 15 giugno | 11.00 | Sala Lumière 1
Anticipata stampa e accreditati
Domenica 15 giugno | 19.00 | Sala Lumière 1
Biografilm 2008
Scott Walker: 30 Century Man (UK-USA/2006/95’) di Stephen Kijak
Scott Walzer, l’Orson Welles dell’industria discografica, come ama definirsi lui stesso è una delle figure più enigmatiche e rispettate del rock. Il film celebra il suo percorso artistico attraverso le testimonianze di David Bowie, Brian Eno e i Radiohead. Indimenticabili le immagini in studio della lavorazione dell’ultimo album.

Lunedì 16 giugno | 19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
Daddy (UK-Francia/1973/85’) di Peter Whitehead
Iniziato come un documentario sulla scultrice francese Niki de St Phalle, Daddy si trasformò in una fantasia sui tentativi di una donna di esorcizzare l’influenza del padre. Mia Martin e de Saint Phalle, le due protagoniste di questa sciarada gotica e surreale, sfogano le loro sfrenate fantasie sul vecchio patriarca, interpretato da Rainer Diez.

Martedì 17 giugno | 17.30 |Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
In the Beginning Was the Image: Conversations with Peter Whitehead (UK/2006/196’) di Paul Cronin
Fotografie, film, interviste televisive, home movies: Cronin traccia un complesso ritratto di Peter Whitehead, muovendosi tra passato e presente, quotidianità ed esigenze creative, piaceri della carne e ricerca spirituale. In the Beginning Was the Image non è una semplice biografia, ma una vera e propria indagine di un percorso esistenziale, di un’identità che si trasforma.

Mercoledì 18 giugno |19.30 | Sala Lumière 1
Omaggio a Peter Whitehead
Fire in the Water (UK/1977/90’) di Peter Whitehead
A requiem for the 60s: un regista, che non crede più che il cinema possa cambiare il mondo, si ritira nelle Highlands con la fidanzata per lavorare al suo ultimo film. Mette mano ai materiali, mentre la ragazza si allontana nella campagna scozzese. La Swinging London, i Rolling Stones, The Fall, la guerra in Vietnam: nel suo lavoro c’è tutto il cinema di Peter Whitehead.

L’energia e la scienza

Biografilm 2008 è generatore e recettore di Energia: le energie mentali, vitali, solari e visive si concentrano in questi cinque giorni per originare potenza creativa – pulita e rinnovabile. Il Festival attingerà energia vitale non solo da tutti gli esempi che il passato offre (come l’entusiasmo elettrico che percorreva le folle ai concerti), ma tenterà anche di riflettere, in termini quanto mai attuali, sull’importanza che l’energia riveste nel futuro di noi tutti. L’utilizzo dell’energia alternativa sarà tema dominante e sarà analizzato sia nelle sue componenti etiche sia nelle sue potenzialità scientifiche e tecniche: termini come sostenibile, rinnovabile, pulita saranno oggetto di dibattito e divulgazione. Per dare un’idea delle prospettive che questo tipo di energie possono offrire al mondo, Leonardo Maugeri - Direttore Strategie e Sviluppo dell’Eni SpA – presenterà il volume “Con tutta l’energia possibile” (Sperling & Kupfer) ed aggiornerà, in tempo reale e con l’aiuto del pubblico di Biografilm, le pagine di Wikipedia relative ai combustibili fossili e alle fonti di energia alternative.

Altro ospite, percorso da positiva ed inesauribile energia, è Margherita Hack, una delle menti più brillanti e vivaci della comunità scientifica italiana, che ha saputo divulgare un’etica che abbraccia tout court ecologia, politica e società. La Hack trascende i confini nazionali, non solo è una grande scienziata italiana ma è anche una grande testimone del XX secolo che si è distinta per creatività e libertà di pensiero. La vita, il carisma e l’ironia di questa donna saranno raccontati attraverso le immagini de Il Secolo Lungo di Marina Catucci e Roberto Salinas.

La figura che chiude questo dinamico circolo, virtuoso ed energico, è Enrico Mattei, il manager che sfidò le potenti compagnie USA, l’uomo di potere che ebbe forti capacità decisionali sia in campo imprenditoriale che politico. Dopo il 2005, Biografilm torna ad occuparsi di una delle più grandi ed influenti figure del ‘900 italiano e lo fa attraverso le pagine scritte da Giuseppe Accorinti, ex amministratore di Agip Petroli, che nel libro “Quando Mattei era l’impresa energetica – io c’ero” (Hacca) racconta, con testimonianze ricche ed appassionate, l’esperienza lavorativa e umana a fianco di Mattei.

FILM
L’energia e la scienza

Mercoledì 11| 20.00| Sala Lumière 2
Selezione ufficiale, fuori concorso
Il secolo lungo (Italia/2007/52’) di Marina Catucci, Roberto Salinas
Anteprima mondiale
Margherita Hack non è solo ricercatrice di fama internazionale, ma anche divulgatrice di un’etica tout court. In questo documentario si racconta in modo intimo e spontaneo, con il suo consueto carisma e la sua penetrante ironia. Un percorso affascinante, tra vissuto personale e memoria storica di un secolo, il XX, tanto straordinario quanto terribile.
Sarà presente Margherita Hack

Giovedì 12 |18.00-22.00 |Wiki Village
Wiki Workshop – Presentazione del libro di Leonardo Maugeri “Con tutta l’energia possibile” (Sperling & Kupfer)
Coordinamento a cura di Wikimedia Italia, Associazione per la diffusione della conoscenza libera
Wiki Workshop con un ospite d’eccezione. Leonardo Maugeri, autore del libro Con tutta l’energia possibile (Sperling & Kupfer), incontrerà il pubblico di Biografilm per aggiornare assieme le complesse pagine di Wikipedia relative ai combustibili fossili e alle fonti alternative. Un’ottima occasione per farsi un po’ di chiarezza su un tema di cui tutti parlano, spesso a proposito.

Domenica 15 |16.00 | la Feltrinelli
Presentazione del libro di Giuseppe Accorinti “Quando Mattei era l’impresa energetica – io c’ero” (Hacca)
Introduce: il direttore di Biografilm Andrea Romeo
Dopo avergli dedicato un focus nel 2005, il Festival torna sulla biografia di Enrico Mattei. Una figura chiave per capire la storia dell’Italia del ‘900. L’ex amministratore di Agip Petroli, Giuseppe Accorinti, che con Mattei ha lavorato, gli dedica un libro appassionato e ricchissimo di testimonianze; sulle tracce di una visione che non finisce mai di stupire per la sua lungimiranza.

<>> Per saperne di più:
www.biografilm.it