Contro l'intolleranza: sabato 31 maggio'08, alle ore 16,30 in Piazza Nettuno

Accoglienza e diritti sociali contro il razzismo

Sabato 31 maggio, alle ore 16,30 , in Piazza Nettuno, a Bologna, è indetto un Presidio Antirazzista. Un appello, sottoscritto da diverse associazioni e singole persone, ha convocato l’iniziativa. Noi volentieri lo pubblichiamo.

27 maggio 2008

antirazzismo Il Governo della destra sta portando a compimento un percorso legislativo xenofobo e poliziesco in materia di immigrazione iniziato con la Bossi-Fini.
Il Decreto Maroni con la richiesta di revisione in senso restrittivo del Trattato di Schengen, con la militarizzazione dei nostri mari per impedire gli sbarchi, prospetta un modello di società e di paese fortezza in cui si può migrare solo come forza lavoro da sfruttare e non come umanità in cerca di un futuro migliore.
L'introduzione del reato, con arresto, per immigrazione clandestina non farà altro che aumentare le distanze e l'odio tra chi oggi da immigrato ha superato le difficoltà e chi è da cacciare e tra questi e gli autoctoni.
Il risultato non sarà quello di garantire città più sicure, ma la crescita del disagio sociale, sarà riempire i penitenziari e i Cpt, intasare le aule di tribunale.
E' un modo subdolo di rispondere al bisogno di sicurezza espresso dai cittadini perchè s'individua il capro espiatorio, il più debole o il diverso e attraverso una campagna massmediatica ben orchestrata, lo si perseguita e si caccia.
Colpisce nelle parole delle madri di Napoli l'odio verso altre madri e altri figli, così come l'aggressione squadrista verso cittadini del Bangladesh a Roma, a caccia dell'immigrato ladro e delinquente. Un disastro culturale prima che sociale perchè domani quando quando tutti i Rom e gli immigrati saranno stati cacciati si accorgeranno di trovarsi ad affrontare le stesse difficoltà di vita di oggi.
Quello che sta accadendo verso i Rom è però qualcosa di molto più grave.
S'individua un intero popolo come colpevole dell'insicurezza collettiva, lo si denigra, poi gli si da la caccia.
Iniziò così la persecuzione degli ebrei in Germania prima e in Italia poi con le leggi razziali del 1938.
Si parla di umanità inutile, incapace di integrarsi nella nostra presunta "civiltà", un'umanità da cancellare.
In violazione dei diritti umani e delle norme internazionali, l'Italia ripiomba di colpo negli anni più cupi della sua storia: una deriva fascista e razzista che non avremmo mai più voluto rivivere.
E' una sconfitta umana prima che culturale e politica che deve far riflettere anche chi a sinistra con decreti d'urgenza ha contribuito ad aprire questa ferita sociale.
Ora tocca ai Rom e ai migranti, domani al diverso di turno. Non possiamo assistere in silenzio a questo disastro!
Chiediamo all'insieme delle forze sociali e politiche democratiche di questa città di dare un segno tangibile di opposizione a questa situazione di intolleranza e di costruire insieme forme di mobilitazione.
Estendere i diritti sociali, civili e politici a chi vive in Europa, regolarizzare coloro che vivono già in Italia, lotta alla povertà e non ai poveri sono condizioni imprescindibili per tutti coloro che aspirano a un modello di società civile, pacifica, accogliente e interculturale.

Prime adesioni:
OsservAzione Onlus Centro di Ricerca Azione contro la Discriminazione di Rom e Sinti, Sucar Drom, Annassim Donne native e migranti delle due sponde del Mediterraneo, A,l.j. Onlus, Forum Metropolitano delle Associazioni di Immigrati di Bologna e Provincia, Associazione Siamo Tutti Cittadini, AMISS Associazione Mediatrici Interculturali Sociali e Sanitarie, Confederazione Cobas Bologna, Partito della Rifondazione Comunista Bologna, Sergio Bontempelli Associazione Africa Insieme Pisa, Ernesto Rossi Associazione Aven Amentza Unione di Rom e Sinti Milano, Daniela Iotti Associazione Diversa/Mente, Daniela Rocca interprete, Roberto Di Marco scrittore, Alessandra Lazzari traduttrice, Michelina Vultaggio pensionata, Eva Rizzin ricercatrice, Nicoletta Ciampani impiegata, Daniele Barbieri giornalista, Cinzia Monari Dipendente Comune di Bologna, Gualtiero Caserta Assessore all'Immigrazione San Pietro in Casale, Monica Sabattini Assessore all'Immigrazione Castel Maggiore, Tiziana Fava Assessore Pari Opportunità Galliera, Marco Pondrelli Assessore all'Immigrazione San Lazzaro di Savena, Laura Veronesi Assessore all'Immigrazione Zola Predosa, Massimo Reggiani Capogruppo ViviCalderara, Giuseppina Tedde Assessore al Patrimonio Provincia di Bologna, Roberto Sconciaforni Capogruppo Prc Comune di Bologna, Nando Mainardi Segretario Prc Emilia Romagna, Stefano Galieni responsabile dipartimento nazionale immigrazione Prc, Piero Bonfiglioli Coordinatore zona montagna Cinque Valli Prc, Circolo Prc "Marcos" Terre d'Acqua", Nino Pizzimenti Coordinatore regionale Inail Emilia Romagna