Lo spagnolo Juan Sorroche in sciopero della fame a Poggioreale

In libertà tutti gli anarchici arrestati da ottobre, tranne uno


12 maggio 2008 - gi.ast.

Sono stati progressivamente revocati nelle ultime settimane gli arresti domiciliari per Andrea T. ("Texino"), Emanuela B., Maddalena C., Federico R., Christian F. ("Faco"), Miroslav B. ("Bogu"), Sara C., Sirio M., Salvatore S (riconosciuto estraneo ai fatti). Le misure cautelari erano state chieste e ottenute dal pm Walter Giovannini in relazione ai fatti di Piazza Verdi del 13 ottobre scorso (quando ci furono disordini con le forze di polizia per impedire il ricovero coatto di una giovane ubriaca) e alle scritte in solidarietà di due giorni dopo.
Per alcuni degli imputati resta l'obbligo di firma settimanale negli uffici di polizia. E' prossimo l'inizio del processo (che non coinvolge Miroslav B., implicato solo nei danneggiamenti del 15 ottobre e già condannato in primo grado) per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere, e persino rapina e tentata rapina, ipotizzate in relazione alla presunta sparizione di un paio di manette e di una ricetrasmittente degli agenti di polizia. Gli otto imputati, di età compresa tra i 19 e i 29 anni, rischiano diversi anni di reclusione.
E' ancora detenuto a Poggioreale lo spagnolo Juan Sorroche, dal 14 aprile in sciopero della fame in solidarietà con un detenuto (accusato di aver commesso attentati incendiari) sottoposto al regime di Elevato Indice di Vigilanza (E.I.V.)