Il Coordinamento migranti organizza i pullman per l'1 maggio a Milano

In centinaia per la libertà dei migranti

Migranti in piazza verso la May Day 2008, primo maggio a Milano. Sport, musica e buona cucina per la terza Giornata per i diritti e la libertà dei migranti in Piazza dell'Unità. Il comunicato del Coordinamento: "Abbiamo mostrato che è possibile superare differenze e confini per discutere, organizzarci e lottare insieme contro il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, per la chiusura dei centri di detenzione, per la regolarizzazione permanente slegata dal lavoro e dal salario".
22 aprile 2008 - Coordinamento Migranti Bologna

Giornata dei migranti Per il terzo anno consecutivo, domenica 20 aprile, centinaia di migranti di Bologna e provincia hanno partecipato alla Giornata per i diritti e la libertà dei migranti in Piazza dell'Unità. Oltre i confini delle comunità, dai cinesi ai filippini, dai senegalesi ai marocchini ai pakistani hanno contributo con musica, balli e cibo a una giornata che è andata oltre la festa. Il primo torneo di Basket Migrante, che ha coinvolto le seconde generazioni, ha visto vincere a suon di Hip Hop una squadra cinese. Ma tutti noi migranti abbiamo vinto.
Abbiamo mostrato che è possibile superare differenze e confini per discutere, organizzarci e lottare insieme contro il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, per la chiusura dei centri di detenzione, per la regolarizzazione permanente slegata dal lavoro e dal salario. Contro quelli che ci vogliono divisi per cultura e comunità, abbiamo dimostrato che è possibile prendere parola insieme. Contro le retoriche razziste e criminalizzanti che cercano di metterci in competizione, diciamo che è possibile lottare insieme ai lavoratori italiani.
Da questa piazza è partito un forte appello alla partecipazione alla May Day 2008, per unire migranti e italiani contro i confini, contro la precarietà, per essere liberi di muoverci e di restare. In quello stesso giorno in molte città d'Europa e d'America i migranti scenderanno in piazza per la regolarizzazione, perché è orami necessario andare oltre i territori locali e nazionali e rivendicare la libertà oltre i confini, a livello transnazionale.
Conosciamo la precarietà e diciamo che noi migranti siamo precari due volte. Come tutti i lavoratori, sperimentiamo sempre più contratti a tempo determinato, a progetto, attraverso agenzie interinali, nelle cooperative, nelle fabbriche, nelle case. Per noi migranti questo significa però rendere sempre più precaria la nostra libertà e la possibilità stessa di rimanere in Italia: se perdiamo il lavoro, rischiamo di diventare clandestini. E di essere rinchiusi nei C.P.T. in attesa di espulsione.
Per questo saremo in tanti a Milano, insieme a tutti i lavoratori, perché il ricatto del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro è un'arma "legale" usata contro di noi per precarizzare e impoverire tutto il lavoro.

> Guarda la galleria di foto su: www.coordinamentomigranti.splinder.com

> Primo maggio a Milano:
Sono ancora disponibili posti sui pullman organizzati dal Coordinamento Migranti, ma è necessario prenotarsi chiamando il numero 3275782056.

Coordinamento Migranti Bologna