Due operai morti a Teramo e Caserta


1 aprile 2008

Due lavoratori, uno romeno e uno italiano, si sono aggiunti vite spezzate sul posto di lavoro.
A Teramo è morto Ioann Mariciuck, rumeno di 44 anni. Lavorava allo smantellamento di una fabbrica. E’ precipitato da un'altezza di circa venti metri. E' stato immediatamente portato al pronto soccorso ma vi è arrivato senza vita, per il gravissimo trauma cranico riportato nella caduta. Insieme a due colleghi Mariciuk stava rimuovendo macchinari e altro materiale ferroso. Non si sa se ha perso l'equilibrio mentre tagliava qualcosa o se è stato colpito da un oggetto caduto dall'alto. Secondo le testimonianze raccolte, anche altri due operai, che stavano lavorando nello stesso cantiere, hanno rischiato di cadere.
A Caserta un uomo è morto cadendo da un'impalcatura in un cantiere nel centro: Michele Sposito De Lucia, 39 anni, sposato con figli, è deceduto nella sala rianimazione dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano per le molteplici fratture riportate. L'operaio stava lavorando alla ristrutturazione della facciata di un fabbricato quando è precipitato da un saliscendi a circa venti metri di altezza dal suolo. Dai primi accertamenti pare che a farlo cadere sia stato lo spostamento incidentale di un'asse di legno.