Comunicato stampa dei tifosi della Fossa dei Leoni

Fossa: a quando gli arresti preventivi?

Dura reazione dei tifosi della Fossa dei Leoni 1970 della Fortitudo a cui la questura ha intimato di evitare di frequentare il bar, a cui sono soliti ritrovarsi prima delle partite della Fortitudo. Di seguito il comunicato rilasciato alla stampa.

Fortitudo vs Victoria Libertas Pesaro si doveva giocare di Sabato alle 14,30
in concomitanza con la partita in casa del Bologna, la mobilitazione dei
tifosi, per una innaturale sovrapposizione di due gare che vede molti
supporters avere il doppio abbonamento, ha riportato alla normale
programmazione: il Bologna al Sabato e la Fortitudo alla Domenica.

Rispetto per i tifosi e maggiore sicurezza per l’ordine pubblico anche se la
Questura si fosse già detta disponibile e tranquilla nel trattare in
simultanea il doppio evento che prevede anche un arrivo a Bologna di
tifoserie ospiti.

A Bologna, palasport sponda Fortitudo, è da anni che non succede più nulla a
parte scambi di cori all’arrivo delle tifoserie ospiti; cori più di routine
e “folklore” che di velleità battagliere visto anche l’inasprimento delle
misure delle Forze dell’Ordine in materia di tifo.

Sempre a Bologna, sponda Fossa dei Leoni, è da anni che c’è un rapporto di
dialogo con la Questura che ha portato a gestire anche momenti di forte
tensione ed ha allontanato la cattiva usanza di diffidare a raffica elementi
della tifoseria organizzata. Non che non ci siano più diffidati ma diciamo
che si è raggiunto un intervenire che si può definire “fisiologico”.

Alla luce di questi pregressi assume aspetti a dir poco inquietanti la
comunicazione fattaci dalla Questura di evitare di frequentare il bar, a cui
siamo soliti ritrovarci prima delle partite della Fortitudo, pena
segnalazioni e diffide a chi trasgredirà a questo invito. Lo definiamo
invito in quanto non siamo, attualmente, a conoscenza di una ordinanza di
divieto di frequentazione per ordine pubblico.

Non abbiamo molte parole relativamente a questo, o meglio le avremmo ma
forse daremmo un motivo realmente plausibile per diffidare e denunciare
qualcuno di noi. Quello che ci sentiamo di fare è rivolgerci alla società
civile e politica della nostra Città per chiedere se sembra normale una
prevaricazione così pesante da parte della Questura Bolognese nei confronti
di gestori di esercizi commerciali (è stata paventata anche la chiusura ad
hoc del bar in questione), di tifosi (anche se “pericolosi Ultras”), o anche
del cittadino qualunque che passando di lì riconosce un amico e si ferma a
parlare rischiando qualche denuncia per non si sa bene cosa.

Diverso sarebbe stato se al momento dell’arrivo dei pullman ospiti ci fosse
stato fatto un invito ad andare via ma, anche su questo ci chiediamo, come
mai oggi e non prima? Anche perché tutte le tifoserie che sono venute a
Bologna, da diversi anni, sono potute scendere in maniera tranquilla senza
nessun tipo di pericolo, visto anche il sempre perfetto Servizio d’Ordine
predisposto dalla Questura Bolognese.

Siamo sinceramente preoccupati, che il nostro Gruppo per questa città valga
molto di più di quello che pensiamo? Grazie dell’attenzione.

Direttivo Fossa dei Leoni 1970


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