dal Blog dell'Assemblea Antifascista di Bologna
Lettera aperta agli abitanti del Pilastro dall' Assemblea Antifascista Permanente
Qualche mese fa un gruppo di estrema destra denominato Forza Nuova, con la scusa di una opposizione alla costruzione della moschea, colse l'occasione per partire con una crociata contro il diverso.
I contenuti fortemente razzisti di quella manifestazione ci spinsero a prendere
posizione e intervenire con una presenza pubblica che denunciasse la natura di questo gruppo e dei loro slogan.
I neo fascisti di Forza Nuova cavalcando l'intolleranza verso ogni migrante, si
scagliano contro i loro costumi, la loro cultura, con nostalgici richiami alla
dittatura fascista, ma non solo: ogni diversità viene condannata, ogni individuo che possa essere visto come diverso viene attaccato anche fisicamente dai suoi militanti.
E non è tutto.
Sempre di più si nota come le forze politico-parlamentari di destra e centro
destra, non senza una malcelata complicità di quelle cosiddette riformiste,
diano manforte a questo clima di odio, celando una crescente intolleranza dietro a motti quali la sicurezza, lo spirito nazionale, il rispetto delle leggi.
In questo clima sociale si inserisce l'infame percorso dei fascisti di nuova
generazione, che rispolverati fasci littori celtiche e svastiche, cercano di
fare leva sui disagi reali, per creare odio, come se problemi quali la
disoccupazione, la mancanza di case e di altri diritti base possano dipendere
dal migrante, come se valori quali il rispetto e l'amore possano dipendere
dalle forme di inclinazione sessuale e culturale.
Ma sappiamo bene che così non è.
Anche perché il fascismo si combatte non solo difendendosi dalle aggressioni, ma creando libere relazioni tra individui diversi, combattendo l'idea di
omologazione culturale e sociale che è il seme infame dell'odio razziale,
cercando momenti in cui il confronto si trasforma in collaborazione e in cui
razzismo autoritarismo e sessismo non siano più i valori cardine della società.
Certo i disagi non si risolvono solo a parole, sappiamo che in un quartiere come il Pilastro, che vive tensioni continue per quelle che sembrano differenza
insormontabili tra chi lo abita, non sarà un pomeriggio di socializzazione a
riallacciare l'umana solidarietà, ma incrinare la spirale di intolleranza non
può che essere un primo importante passo.
Per questo ci rivolgiamo a chi abita al Pilastro, o che vive sulla sua pelle il
razzismo e il fascismo dei nostri tempi a non dare
NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI NE' NEL QUARTIERE NE' DA NESSUN' ALTRA PARTE
Appuntamento alle ore 15 al "Centro commerciale artigianle Pilastro"
Via Pirandello 18/b
Dopo la giornata di socializzazione al Centro Commerciale Pilastro
verso la Primavera Antifascista
Assemblea
Lunedì 17 marzo ore 21
presso il Circolo Iqbal Masih
Via della Barca 24/3
autobus 14 - notturno 61
fermata "Barca"
Assemblea Antifascista Permanente