Aggredito coordinatore No-Tav

Il vero volto dei SI' TAV

Susa. Domenica 2 marzo, presso il seggio allestito per il Partito Democratico in comune, uno dei coordinatori del comitato NoTav e' stato aggredito da un gruppo di 6 persone, tra i quali un candidato capolista del PD e un sindacalista.

no tav Domenica pomeriggio uno dei coordinatori del comitato ha avuto la sfortuna di incontrare il canditato capolista del Partito Democratico locale e altri personaggi e, una volta invitatoli ad una maggiore coerenza nei confronti del proprio elettorato, e' stato oggetto prima di una aggressione verbale e successivamente anche di un aggressione fisica che ha coinvolto anche suo figlio, il tutto è avvenuito nei pressi di un banchetto propagandistico-elettorale del PD.

Secondo la ricostruzione del il Comitato, pare che il capolista locale del PD si fosse dichiarato tempo addietro contro la costruzione della linea dell'Alta Velocità (con tanto di foto a immortalare il connubio) dichiarazione prontamente smentita a campagna elettorale iniziata, e dopo le dichiarazioni in merito del canditato premier Walter Valtroni. Secondo l'aggredito, la causa scatenante la violenza sarebbe stata una richiesta di maggiore coerenza, cosa che ha fatto inalberare, prima con pesanti insulti ( tra cui minacce di morte per aver diffuso la foto con la bandiera No-tav) e poi passando alla vie di fatto, il rapresentante del Partito democratico locale. Nemmeno il figlio, intervenuto per sedare gli animi, e' servito a limitare l'ira degli aggressori (tra cui anche un sindacalista) e, nella sera, i due sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere a causa delle lesioni varie riportate.

La condanna del Comitato No-Tav e' unanime:

I personaggi coinvolti, notoriamente legati al settore della movimentazione terra e delle costruzioni, stanno da qualche tempo strumentalizzando il problema del lavoro per sostenere la necessità del TAV.
Questi squallidi personaggi dimostrano quale sia la vera faccia dei sostenitori del TAV in Valle di Susa.
In risposta a questa aggressione in puro stile mafioso, per riaffermare che il Movimento NO TAV non accetta provocazioni e ribadire che non vogliamo che la nostra valle diventi "terra di mafia".

In risposta all'accaduto il Coordinamento dei Comitati NO TAV ha indetto ieri sera, lunedi 3 marzo, un presidio davanti al Palazzo Comunale di Susa.

Per maggiori informazioni:

> Visita il sito del comitato No-Tav