Il 2 febbraio 2008 una cassiera dell'Esselunga di via Papiniano è
costretta a rimanere alla cassa in attesa di un cambio di turno
nonostante un impellente bisogno di andare al bagno, fino a quando,
umiliata, non può fare altro che pisciarsi addosso. Dopo questo
episodio, la cassiera denuncia quanto avvenuto, ma a parte gli articoli
di colore, nessuno si preoccupa. Tranne i suoi datori di lavoro, che
ieri pomeriggio a fine turno hanno pensato bene di mandarle un messaggio
inequivocabile: un energumeno l'ha aspettata nello spogliatoio del
personale, le ha messo un bavaglio in bocca, picchiandola e intimandole
che "aveva parlato troppo".
Domani è stato proclamato uno sciopero di tutte le Esselunga e chi ha aspettato fino ad ora per preoccuparsi, è bene che cambi idea in fretta.
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