Sabato 23 febbraio ore 21 teatro S. Maria madre in via Porrettana 121 (Bo)

Il bambino Iqbal: "Non ho paura del mio padrone; è lui ad aver paura di me"

L'associazione culturale “Percorso Vitale” presenta una rappresentazione teatrale sulla storia di Iqbal Masih.

Iqbal

Iqbal Masih, nato nel 1983, aveva quattro anni quando suo padre decise di venderlo come schiavo a un fabbricante di tappeti, per 12 dollari.
Picchiato, sgridato e incatenato al suo telaio, Iqbal inizia a lavorare per più di dodici ore al giorno.
E' uno dei tanti bambini che tessono tappeti in Pakistan; le loro piccole mani sono più abili e veloci, i loro salari ridicoli, non protestano mai e possono essere puniti più facilmente.
Un giorno (del 1992) Iqbal e altri bambini escono di nascosto dalla fabbrica di tappeti per assistere alla celebrazione della giornata della libertà organizzata dal Fronte di Liberazione dal Lavoro Schiavizzato (BLLF).
Forse per la prima volta Iqbal sente parlare di diritti e dei bambini che vivono in condizione di schiavitù, proprio come lui. Spontaneamente decide di raccontare la sua storia: il suo improvvisato discorso fa scalpore e nei giorni successivi viene pubblicato dai giornali locali.
Iqbal decide anche di non voler tornare a lavorare in fabbrica e un avvocato del BLLF lo aiuta a preparare una lettera di "dimissioni" da presentare al suo ex padrone.
Iqbal Masih a dodici anni ha osato ribellarsi alla sua condizione di semi-schiavitù come tessitore di tappeti denunciando i suoi sfruttatori.
Per la sua attività di denuncia e di promozione, le autorità pachistane sono costrette a chiudere decine di fabbriche di tappeti. Iqbal crea molti problemi: per la mafia locale è un pericolo, un personaggio scomodo per chi sul lavoro dei bambini si arricchisce.
Il 16 aprile 1995, a 12 anni, Iqbal viene ucciso.

Scritto e diretto da Simona Selvini
Musiche di Daniele Casarosa e Beatrice Sarti
Immagini a cura di Elisa Naike Blecic

Per info e prenotazioni 3335373344
http://www.percorsovitale.org

Ingresso: 8 euro