Kinoglaz01, un'associazione che già dal 2007 propone con grande successo di pubblico rassegne cinematografiche d'essai, ha organizzato per mercoledì 30 gennaio un secondo appuntamento della rassegna "Visioni Est(reme)", dedicata al cinema orientale. Protagonista della serata sarà per l'occasione il film "Real Fiction" del già noto Kim Ki-Duc, autore di "Ferro 3", ad offrire un'ennesimo e profondo spaccato sul mistero dell'Oriente.
"ll cinema dell'Est, agli occhi di noi spettatori occidentali, è quasi sempre sinonimo di "estremo", nella doppia accezione semantica di remoto, distante, inaccessibile; ma anche di esagerato, eccessivo, sensazionalistico. Il concetto di estremo, va da sé, è relativistico e frutto di presupposti e di convenzioni culturali (nonché delle nostre personali esperienze di visione). Ma ben venga anche (il supposto) estremismo, se può servire da pungolo contro la pigrizia culturale, da stimolo a percorrere strade sperimentali, da sprone a conoscere realtà "altre". A maggior ragione in un'era come la nostra, in cui il nuovo paradigma del digitale impone la ricerca di nuove ipotesi espressive.[..]"
(Tratto dall'articolo "Visioni Est(reme): Orient(amenti) del digitale" di Roberto Castrogiovanni pubblicato sulla rivista "Kinoglaz01" numero 7 di Gennaio 2008)