Presto il metal detector nelle scuole inglesi


22 gennaio 2008

In centinaia di scuole della Gran Bretagna prossimamente saranno installati i metal detector, per dare la caccia agli studenti con coltelli o armi da fuoco nelle tasche o dentro gli zainetti.
Jacqui Smith, prima donna a diventare ministro degli Interni in Gran Bretagna, ha deciso la clamorosa misura per arginare l’ondata di violenza tra i teenager.
Secondo Scotland Yard, ogni giorno a Londra cinque adolescenti vengono in media feriti a coltellate o a pistolettate e finora il governo non è stato in grado di affrontare questa “nuova emergenza”.
Il via libera all'installazione dei metal detector nelle scuole medie considerate più a rischio dovrebbe essere annunciata da Jacqui Smith a febbraio. Dovrebbe costituire la misura più vistosa di un nuovo “piano d'azione governativo contro la criminalità giovanile”. Rari sono stati finora gli episodi di accoltellamento all'interno delle scuole, ma spesso le aggressioni in strada avvengono nei paraggi, subito dopo le lezioni.
Chissà se questa misura troverà interesse a Bologna (in versione anti-grafittisti: metal detector per bombolette). Infatti, nella nostra città è di ieri il fermo e poi la denuncia di tre baby writers tredicenni bloccati nel cortile del Liceo Fermi mentre erano in azione con gli spray.