Proseguono in queste ore, e continueranno anche domani, gli scioperi ed i presidi dei lavoratori davanti alle fabbriche metalmeccaniche bolognesi, dopo la rottura delle trattative tra i sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm e gli industriali meccanici sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
Sono stati organizzati picchetti davanti ai cancelli delle aziende Magneti Marelli di Bologna e Crevalcore, Automobili Lamborghini, Titan Italia, Ducati motor, Bonfiglioli, Motori Minarelli e Arcotronics di Sasso Marconi.
In una nota congiunta di Fim, Fiom e Uilm sostengono: "Gli scioperi hanno visto una partecipazione molto alta dei lavoratori che in alcuni casi non si sono limitati a presidiare i cancelli, ma hanno improvvisato anche cortei".