“La gente ha paura degli zingari ed in genere dei diversi. Questa paura genera poi spesso pregiudizi ed incomprensioni e questo porta alla nascita dell'odio e dell'intolleranza. Per poter sperare di creare un giorno una società più tollerante, o, come scrive Laura Balbo, "una società poco razzista", è necessario conoscere gli altri, i diversi da noi; è assolutamente necessario considerare questi ultimi come portatori di una cultura, né migliore, né peggiore, ma solo diversa dalla nostra.”
Lo spettacolo è nato da un progetto tenuto dalla Fraternal Compagnia a Villa Salus , Bologna. In questo luogo abitato da Rom che erano stati tolti da luoghi occupati la Fraternal Compagnia ha tenuto laboratori teatrali e artigianali. Lo spettacolo vuole raccontare la storia del popolo zingaro, dalla sua partenza dall’india oltre mille anni fa, attraverso il vagare per i paesi europei e le perse cuzioni subite fino ai giorni nostri. Lo spettacolo ha debuttato a Bologna all’Arena del sole, il testo è stato pubblicato in un libro dal titolo “Un anno a Villa Salus”, edito dall’associazione arc –en-ciel.
Regia- Massimo Macchiavelli
Coreografie- Tania Passarini
Scenografie Aurelio Quagliano
Insatallazioni video- Daniele Bonafè
Con : Massimo Macchiavelli, Valentina Stoppa, Tania Passarini Antonio Calabrò, Debora Calabrese, Alessia Rossi, Alessandro Simonini, Gioacchino Gesmundo, Vincenzo Lalomia, Vincenzo Coppola, Luca Ferrari.
Per informazioni e prenotazioni: Tel/Fax 051 6640505 - info@teze.it