Laboratorio di Crash per sperimentare un sapere democratico

Libertà di scienza

C'era una volta il giovedì dello studente. Ora il giovedì si fa scienza: tra elementi di matematica, fisica, astronomia e chimica discutiamo insieme e facciamo cultura.
27 novembre 2007 - Simona de Nicola

Come Focault brillantemente sottolinea con il concetto di episteme, solo certi "giochi di verità" sono possibili e non altri. Siamo da sempre studenti, da sempre sottomessi al flusso di informazione che dall'alto ci impartiscono: a scuola, a casa, in chiesa, in tv, sui giornali.
E' arrivato il momento di diffondere nuove forme di sapere, di riprenderci la libertà morale e critica che ci è stata sottratta.
Let's do science!

Ogni giovedì alle 16,30 appuntamento con le lezioni aperte di scienza. Lezioni aperte alla critica e allo scambio, libere dalla gerarchia dell'insegnamento tradizionale e dagli stereotipi. Negli incontri si parlerà di tutto ciò che è scienza, con particolare attenzione all'attualità di alcuni temi. Si affronterà ad esempio il problema del nucleare, delle nuove forme di energia, delle recenti scoperte astronomiche, ma anche di cinema, di religione, di etica e di molto altro. Il corso non vuole essere un momento di passaggio dell'informazione in modo unidirezionale, ma una occasione per porre quesiti, per portare la propria opinione, per approfondire un interesse.
La partecipazione è aperta a tutti e a richiesta sono disponibili anche lezioni gratuite di ripetizione per studenti.
In un mondo in cui la gestione della conoscenza e del sapere sono possibili solo a condizione di far parte del gioco, giochiamo con la libertà: facciamo scienza!

Prossimo appuntamento:

Giovedì 29 proiezione del film di Aronofsky "Pi greco il teorema del delirio", con dibattito a seguire.
Il film racconta la storia di Max Cohen, un genio della matematica che sta cercando di svelare la legge numerica in grado di predire gli sviluppi della Borsa. Ai suoi studi sono interessati anche una vorace società di Wall Street e una setta di ebrei ortodossi, che lo braccano senza soste. Il numero magico che cerca è quello perso durante la distruzione romana di Gerusalemme e che racchiudeva in sé l'essenza di Dio, il suo vero nome. Ma per Max e il suo computer, la determinazione di quel numero comporta un nuovo livello di coscienza.