Marco Fincardi, ricercatore di Storia contemporanea all'Università Ca' Foscari di Venezia dall 1998, sarà domani sera a Bologna, alla libreria Modo infoshop di via Mascarella 24/b, per presentare il suo nuovo libro.
La serata, organizzata dall'Archivio storico "Marco Pezzi", dalla redazione Storie in movimento e dalla libreria Modo infoshop, vedrà inoltre la partecipazione di Mirco Dondi, insegnante di Storia contemporanea dell' Università di Bologna, e Simona Urso di "Zapruder-Storie in movimento".
Attraverso testimonianze orali, il libro racconta l'esperienza dal primo al secondo dopoguerra di decine di comunisti e socialisti emiliani.
Dietro una Russia guardata come paese idealizzato del progresso e dell'eguaglianza sociale, quello che viene fuori dalla loro interpretazione delle simbologie sovietiche è una sorta di pragmatismo nell'organizzare localmente nuovi spazi civili e nel costruire durante gli anni quaranta culture largamente condivise.
Il paese della Rivoluzione d'Ottobre viene trattato come uno specchio in cui la loro generazione militante e quella dei loro genitori hanno a lungo guardato se stesse, traendone stimoli per realizzare una democratizzazione radicale della società regionale, da prendere a modello di ambiziosi progetti per trasformare quella nazionale.