Tornano i fuochi nella periferia di Parigi, ormai segno distintivo della rivolta e della rabbia che pervade le periferie francesi, quasi a illuminare la notte in cui da anni ormai vivono ampie fette della popolazione esclusa e emarginata delle metropoli d'oltralpe. Questa volta la causa scatenante e' la morte di due adolescenti tra i 15 e 16 anni "urtati", cosi recita la versione ufficiale, mentre viaggiavano in motocicletta da una pattuglia della polizia.
Ma veniamo ai fatti:
Sono le 17.15 nel quartiere Ville-le-Bel del comune di Sarcelles, 20 km a nord della capitale, quando una pattuglia della polizia "senza lampeggianti accesi" procede ad una quarantina di kilometri orari nella prossimita' di un incrocio. In pochi secondi succede tutto. La moto Kawasaki su cui viaggiano i ragazzi (secondo le prime testimonianze un ragazzo e una ragazza entrambi adolescenti) urta violentemente sul fianco sinistro della pattuglia e viene scaraventata a lunga distanza. La volante NON soccorre i feriti e scappa, per i giovani rimasti in terra non c'e' nulla da fare. "Il conducente non ha visto arrivare la moto ed e' stato sorpreso dalla violenza dello shock", cosi commenterà piu tardi la direzione generale della polizia; secondo un giornalista della France Press la vettura della polizia riportava i segni di un violento urto frontale e aveva il parabrezza completamente in frantumi; Le Monde dichiara che "secondo le nostre constatazioni, effettuate 2 ore dopo l'incidente, quando la polizia non aveva ancora cominciato alcuna investigazione, le tracce presenti sul suolo mostrano che la moto è stata trascinata per più di 20 metri..."
Subito si raduna una folto gruppo di persone attorno al luogo dell'incidente, la notizia fa il giro dei quartieri. Poco dopo un commissario giunto sul posto viene aggredito a colpi di bastone, mentre intorno vengono date alle fiamme le prime macchine. Alle 19.30 si contano un centinaio di ragazzi a volto coperto armati di bastoni e spranghe di ferro nei pressi dell'accaduto. Risultato? 6 ore di scontri con la polizia, un posto di polizia incendiato nel vicino municipio di Arnouville-les-Gonesse, un altro saccheggiato, numerosi negozi devastati, decine e decine di vetture incendiate, 25 poliziotti feriti e l'intervento di rinforzi della CRS e della BAC (Brigate Anti Crimine) giunti da tutta l'area de l'Ile de France. Impossibile mediare con la rabbia dei giovani e, secondo alcune testimonianze, incitamenti alla devastazione arrivano anche dai balconi dei palazzi. Alcuni agenti raccontano di insulti da parte della popolazione, altri raccontano di essere stati bersaglio di bottiglie moltov. Verso la mezzanotte, spontaneamente, cala la calma, una calma strana, una calma precaria racconta ancora Le Monde. La preoccupazione è che questo nuovo episodio sia una folata di vento che possa far riaccendere le Banlieues.
"E' un Clichy bis" risponde il sindaco di Sarcelle, in riferimento alla miccia che nel 2005 fece esplodere le periferie parigine e non solo.
Adesso tutti attendono la seconda notte con la preoccupazione che possa essere ancora una "Notte di fuochi e di saccheggio".
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