Articolo di Fulvio Vassallo Paleologo tratto da Melting Pot

I campi rom uccidono ancora


22 novembre 2007 - Fulvio Vassallo Paleologo

Ancora un piccolo rom ucciso dal fuoco e dall'abbandono nel quale gli
enti locali e le istituzioni confinano il popolo rom in Italia. Dopo i
bambini morti nel rogo di Livorno questa estate, dopo la morte di una
donna rom uccisa dalle condizioni igieniche del campo della Favorita
di Palermo, anche se a quasi due mesi dalla morte non si conosce
l'esito dell'autopsia, un altra piccola vittima in un accampamento
"abusivo" di Bologna. Subito i mezzi di informazione si sono scatenati
ancora una volta per coprire le responsabilità di chi lascia i rom in
condizioni abitative per le quali l'Italia finita sul banco di accusa
in Europa. Sarebbero i rom gli unici colpevoli, di insediarsi
"abusivamente" alle periferie delle nostre città di abbandonare i loro
figli, di utilizzare sistemi di riscaldamento che incendiano, di
sfruttare i minori per l'accattonaggio, fino a 100 euro al giorno
addirittura, quando non li addestrano a piccoli furti (così dal TG3 di
lunedì 19 novembre). Neanche una parola sugli attacchi razzisti (con
diversi tentativi di incendio doloso) che i rom subiscono da mesi.
Chi può sicurare con tanta tempestività che anche in questo caso non
ci sia stato un rogo voluto da chi voleva espellere i rom con le fiamme?
Vergogna, su questi professionisti della disinformazione, capaci di
accrescere ancora l?odio razziale verso i rom. Vergogna sugli
amministratori locali e su quei politici che impongono nuova
esclusione con le loro scelte di sgombero, e di deportazione, senza
trovare soluzioni capaci di valorizzare l'immenso patrimonio
costituito dal lavoro di integrazione che associazioni, italiani e rom
stanno portando avanti in tutta Italia per inserire i bambini nelle
scuole, per trovare lavoro ai più giovani, per garantire salute e
alloggi dignitosi a tutte le famiglie rom.
Chiediamo ancora una volta la verità. La verità sulle responsabilità
di questi roghi, tutti definiti subito "accidentali", la verità sulle
responsabilità dell'esclusione e della devianza che non si possono
imputare soltanto ai singoli individui ma sono conseguenza diretta del
trattamento che l'Italia e le sue istituzioni ( comprese le forze di
polizia) riservano al popolo Rom. Un accertamento delle
responsabilit?a livello di politica locale e a livello di scelte
di governo, che dovrebbe imporre l'immediato ritiro del decreto sulla
sicurezza, censurato anche dal Parlamento Europeo, e la introduzione
di misure immediate di accoglienza e di integrazione, per tutti i rom,
comunitari o extracomunitari che siano. Senza tentare di scaricare
responsabilità su un Europa che si allontana sempre più.

Fulvio Vassallo Paleologo

ASGI (Associazione studi giuridici sull'immigrazione)

da http://www.meltingpot.org