In sciopero per il contratto

L’invasione dei metalmeccanici

Manifestazione regionale questa mattina a Bologna di Fim-Fiom-Uilm per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Più di 20 mila lavoratori matalmeccanici in corteo.

16 novembre 2007

Sono arrivati da tutta la regione e hanno sfilato, in più di 20 mila, da Porta Saragozza a Piazza Nettuno.
Un vero e proprio fiume rosso ha invaso questa mattina le strade di Bologna, erano gli operai metalmeccanici in sciopero per il rinnovo del contratto che hanno deciso di manifestare oggi nel capoluogo emiliano.
Il lungo corteo di Fim-Fiom-Uilm è partito da Porta Saragozza e quando la sua testa era giunta, dopo aver percorso i viali in direzione della Stazione, a porta San Felice, la coda non si era ancora mossa.
Lo sciopero "è andato alla grande", ha urlato dal palco di Piazza Nettuno il segretario regionale della Fiom Gianni Scaltriti.
Di Reggio Emilia, lo spezzone più lungo del corteo, molto alta la partecipazione anche da Parma, Modena e Ravenna. Gli striscioni delle fabbriche bolognese erano invece disseminati in vari punti della sfilata.
Per quanto riguarda i colori dominanti della manifestazione, sicuramente il primo posto del podio alle bandiere rosse della FIOM che hanno “staccato” il bianco e verde della FIM e l’azzurro della UILM.
Durante il percorso sono stati accesi anche un paio di fumogeni e, in alcuni punti del corteo, erano presenti sound system dove venivano trasmesse canzoni di lotta, molte delle quali “novecentesche”, quasi a dimostrare che, se il “Novecento è finito”, la classe operaia (le tute blu) non è una classe in via di estinzione.