Sindacati

Cremaschi: "Fisco e contratti. Se Cgil, Cisl e Uil fanno come sul protocollo welfare sarà un disastro"

Pubblichiamo una nota del segretario nazionale della FIOM e leader della componenente della CGIL Retee 28 Aprile, Giorgio Cremaschi.

15 novembre 2007

"Cgil, Cisl e Uil sul fisco e sul sistema contrattuale stanno rifacendo tutte le stesse scelte sbagliate della vertenza welfare. Il 24 novembre ci sarà una manifestazione Cgil, Cisl e Uil sul fisco e nella Cgil nessun organismo ha mai discusso della piattaforma. Si ventila la possibilità dell'apertura dei tavoli sul modello contrattuale e anche qui non c'è alcuna discussione in corso nell'organizzazione. Si parla di piattaforme e non sono all'ordine del giorno né la consultazione, né la definizione di un sistema trasparente e rigoroso di democrazia sindacale. Insomma, Cgil, Cisl e Uil rifanno la stessa strada del protocollo sul welfare, ove fino all'accordo non c'è stato alcun rapporto democratico e di massa con i lavoratori e neppure una vera piattaforma sindacale. Solo dopo l'accordo si è chiarito cosa si voleva. Riproporre questo modello su temi così rilevanti, come il fisco e i contratti, significa indebolire l'azione sindacale e, per quanto riguarda la Cgil, significa abituarsi ad inaccettabili limiti nella democrazia interna. Così non va, anche perché siamo di fronte a un attacco guidato dalla Confindustria al contratto nazionale in quanto tale, che sta portando al blocco dei contratti privati e pubblici."
"Se Cgil, Cisl e Uil affronteranno questa situazione con lo stesso metodo della vertenza sul protocollo, per i lavoratori sarà un disastro."