E' stato sgomberato questa mattina, poco prima delle 7, polizia e carabinieri hanno compiuto un blitz in via Zanardi 30 nello stabile (abbandonato da anni), di proprietà delle Poste. L’immobile era stato occupato sabato scorso da collettivi anarchici e libertari. Lo sgombero è avvenuto su richiesta dell’Amministrazione delle Poste.
Al momento dell'irruzione di poliziotti e cc, nell'edificio, erano presenti 13 ragazzi che sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici. Dopo il fermo sono stati portati in Questura per l’effettuazione delle operazioni di foto-segnalazione e schedatura.
Alla base dell’occupazione c’era la volontà di creare uno spazio autogestito, liberando uno stabile, lasciato abbandonato, dalla zelante amministrazione postale, per più di dieci anni. Con la loro iniziativa di lotta gli occupanti avrebbero voluto creare un laboratorio delle lotte sociali, uno spazio capace di esprimere progetti culturali e di contro-informazione, “per dare la possibilità ad ogni individualità di esprimere la propria creatività”: cineforum, seminari autogestiti, concerti, sala prove, libreria, infoshop e sala studio autogestiti, palestra.
Spazi che, nelle intenzioni di chi aveva occupato, andavano strappati alla loro usuale mercificazione in luoghi di profitto e che, da stamattina, con lo sgombero dei “tutori dell’ordine”, tornerà nell’ordinaria situazione di abbandono… e chissà per quanto tempo ancora.
Messaggi di solidarietà ai ragazzi sgomberati sono arrivati dall’XM 24, dalla Rete Universitaria, dal TPO, da Habit_azione e da VAG 61.