In quanti di voi accetterebbero un aiuto da una persona che si presenta con una ruspa e ti getta in mezzo una strada?
Da questo punto di vista, il finto stupore del sindaco Cofferati, dopo l’ennesimo sgombero sul Lungoreno di questa mattina, sul fatto che nessuno dei rom rumeni ha chiesto aiuto all’Amministrazione comunale farebbe ridere se non si trattasse del dramma umano di donne, bamini e uomini.
Sentite le stupefacenti parole del sindaco-sceriffo: “Nei due sgomberi di questa mattina a Bologna abbiamo fatto quello che si fa in questi casi. Il tema della tutela dei minori tra gli abusivi, connesso alle azioni di sgombero, è più complesso. Noi diamo accoglienza loro possono accettare o rifiutare: normalmente rifiutano".
Intanto, Berardino Cocchianella, capo di Gabinetto del sindaco, riferisce i numeri delle due operazioni di questa mattina. In totale, tra Lungoreno e via Agucchi, sono state identificate 47 persone, "piu' una donna con la figlia". Tra di loro "c'erano 9 minori tra i cinque ed i sedici anni, ma in nessun caso si trattava di minori non accompagnati". Tra gli sgomberati c'era anche "un italiano. Quanto all'azione dell'amministrazione, "sono sostanzialmente stati indirizzati sui servizi ordinari". Cioè è stato comunicato loro l’indirizzo degli Uffici di Viale Vicini 20, sapendo benissimo che nessuno si presenterà. Anche perché, quando l’hanno fatto in passato, hanno avuto solo risposte negative.
Altrettanto stupefacente è la dichiarazione della vicesindaco, con delega alle Politiche sociali, Adriana Scaramuzzino: "E' stato tutto tranquillo. Alle operazioni ho assistito anch'io. Sono state coinvolte circa 54 persone, di cui nove minori, che si trovavano all'interno di una serie di immobili abbandonati o in baracche lungo il Fiume Reno. Tra gli sgomberati manca all'appello un gruppo di almeno 12 persone che devono essersi allontanati prima del blitz dei Vigili urbani”
Infine, secondo la Scaramuzzino, "molti di loro avevano già dei punti di riferimento cui rivolgersi in città".
Quindi secondo la logica del discorso della vice-sindaco, forse stavano sull’alveo del fiume per hobby.
Per fortuna che, oltre le dichiarazioni dei due amministratori pubblici, è possibile vedere alcune foto dei reporter di UFO. Un po’ di verità su quello che è avvenuto stamattina può essere così ripristinato.