In lotta per i diritti

15 mila migranti in corteo a Brescia

Migliaia di manifestanti in piazza a Brescia, per cancellare il Protocollo con le Poste, abrogare la Bossi-Fini, per la regolarizzazione permanente.

28 ottobre 2007 - Coordinamento Migranti Bologna

Una manifestazione che non si vedeva da tempo e non solo a Brescia. Più di 15 mila migranti e antirazzisti ieri hanno ripreso la parola e la piazza per dire che il Protocollo con le Poste va cancellato, la legge Bossi-Fini abrogata e i Cpt chiusi per sempre. E’ finito il tempo delle promesse, delle mediazioni al ribasso, dei governi presunti “amici”. Milioni di donne e uomini migranti sono costretti in una condizione di precarietà a causa del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, sono considerati braccia da lavoro e non persone. Una “risorsa” finanziaria per incrementare le casse dello Stato con la rapina di migliaia di euro da parte delle Poste e la mancata restituzione dei contributi previdenziali. Nei Cpt si continua a morire e non si vede all’orizzonte una chiara volontà di chiuderli. La legge Bossi-Fini continua a produrre “clandestinità”. Questi sono i fatti, di parole ne sono state dette fin troppe nell’ultimo anno e mezzo.
La ripresa della mobilitazione e del protagonismo dei migranti, come nelle iniziative di Brescia e Roma, è il solo modo che può incidere concretamente per ottenere un reale cambiamento delle condizioni di vita e di lavoro dei/delle migranti.
E’ con questo spirito che ieri alla fine della manifestazione di Brescia molte realtà migranti e antirazziste hanno promosso un incontro, il più ampio e partecipato possibile, per domenica 11 novembre alle ore 10 al C.S. Magazzino 47 , in via Industriale 10, a Brescia.

Associazioni e reti migranti che hanno promosso la manifestazione di Brescia

Brescia 28 ottobre 2007

www.coordinamentomigranti.splinder.com