I precari delle diverse amministrazioni pubbliche che già avevano manifestato, sotto la sede del consiglio regionale, lo scorso 28 marzo, hanno deciso di continuare la mobilitazione per porre all’attenzione delle forze politiche che si candidano a governare il paese, il tema dell’uscita dal precariato di migliaia di lavoratori pubblici.
Si tratta di “tempi determinati”, “co.co.co”, “contratti di formazione lavoro”, “interinali” che da anni lavorano nei vari enti locali (comuni, regioni, province), negli enti previdenziali, nei ministeri, nell’università, nei vigili del fuoco, nella sanità.
In questi giorni stnnmo venendo espulsi definitivamente dalla pubblica amministrazione e, per loro, non c’è nessuna prospettiva di stabilizzazione a causa del blocco delle assunzioni e del taglio dei costi del personale.
I lavoratori precari rivendicano un posto di lavoro stabile ed una vita dignitosa. E’ per questo che hanno deciso di proseguire la mobilitazione, per
dare visibilità a questo grave problema proprio negli ultimi giorni di campagna elettorale con la presenza di un “camper precario” in piazza Re Enzo, dal 5 al 7 aprile.
I precari chiedono di incontrare i candidati che in questi giorni sono presenti a Bologna per la chiusura della campagna elettorale, intendono confrontarsi per formalizzare un impegno preciso per la loro stabilizzazione.
Per informazioni: precaridibaserer@yahoogroups.com