Il movimento studentesco dei medi oggi ha dato una risposta determinata di massa contro la violenza dei fascisti, che in questi giorni ha macchiato Bologna. Abbiamo deposto un mazzo di garofani rossi davanti alla lapide che ricorda i morti partigiani, perché ci sentiamo vicini ai loro ideali e non volgiamo che il loro sacrificio venga perduto.
Oggi più di 2000 studenti medi assieme agli universitari, ai centri sociali e sindacati di base hanno detto no al fascismo.
La nostra mobilitazione non finisce, già oggi abbiamo indetto uno sciopero generale delle scuole medie superiori per il giorno 9 novembre, giornata di mobilitazione nazionale promossa dal sindacalismo di base, per generalizzare in tutti i settori questa giornata di lotta.
Noi crediamo che lotta antifascista si faccia giorno per giorno. La migliore risposta alla vigliaccheria delle azioni squadristiche neo fasciste, è continuare ad opporsi a chi ci vuole razzisti e precari, a chi vuole distruggere la scuola pubblica.