Un appello della Prima Casa a Sinistra di Bologna per la manifestazione del 20 ottobre


17 ottobre 2007

20 ottobre sveglia I promotori della ”Prima casa a sinistra” di Bologna e della Emilia Romagna hanno dato vita, a pochi giorni dalla manifestazione del 20 ottobre (lanciata dai giornali Il Manifesto, Liberazione e Carta), a un appello che ha visto l’adesione di parecchie persone. Per la manifestazione sono previsti da Bologna alcuni pulman e un treno speciale proveniente da Milano . Per chi volesse informazioni per partecipare inviare SMS o telefonare a 335.7307499.

Ecco il testo dell’appello
Nel raccogliere l’appello per la Manifestazione del 20 Ottobre, aderiamo alla manifestazione e ci riteniamo impegnati a promuoverne la partecipazione.
Siamo tra i promotori della “Prima casa a sinistra” di Bologna e dell’Emilia Romagna e sentiamo la necessità che in questa fase si ritrovino insieme e mettano in campo il loro peso quelle forze, associazioni, organizzazioni, movimenti che, nella loro diversità, rappresentano temi ed obiettivi di alternativa alla deriva “neoliberista”, a livello sociale e politico.
Sono necessari momenti attraverso i quali tutto ciò sia rappresentato anche sulle piazze e a livello generale.
E’ necessario rimettere in campo temi come la precarietà e la condizione del lavoro, le questioni ambientali, il no alla guerra, i diritti e la democrazia.
Tutte questioni su cui si stanno accentuando iniziative e scelte nella direzione opposta.
La manifestazione è un’occasione che va colta per favorire un rilancio più generale e consapevole delle iniziative unitarie, e per contrastare l’isolamento in cui spesso si vengono a trovare le varie realtà di movimento di opposizione e resistenza.
Può favorire anche a Bologna la costruzione di una dimensione adeguata a cui riferire i problemi locali, contrastando il tentativo di chiuderli nell’isolamento, nella frammentazione e nella separazione.

LIA AMATO, del CD della Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna
ROBERTO BUONAMICI, ricercatore ENEA
SERGIO CASERTA, Coordinatore Ass. Rinnovamento della Sinistra e consigliere provinciale
SERAFINO D’ONOFRIO, il Cantiere di Bo e consigliere comunale
FRANCO FOCARETA, giuslavorista
FRANCESCO GARIBALDO, direttore IPL Emilia Romagna
RUDI GHEDINI, scrittore e funzionario Regione Emilia Romagna
RENATO LIDEO, imprenditore
GIANNI PAOLETTI, sindacalista FP Cgil Emilia Romagna
SIMONE RICCI, ricercatore precario
TIZIANO RINALDINI, sindacalista Cgil Emilia Romagna
GINO RUBINI, sindacalista Cgil Emilia Romagna
MATTEO ACCIARI, avvocato
CARLO AMABILE, giornalista – Uniti a Sinistra
LUCA BASILE, ricercatore Università di Bologna
CARLO BONFIGLIOLI
ANDREA CASELLI, segreteria CdLM Bologna
FRANCESCO CERRETO, ricercatore precario
MAURO CHIODARELLI, INpossibile rosso
ELENA DEL GROSSO, Rete delle donne di Bologna e Rete femminista di S.E.
PAOLO DELLA QUERCIA, CGIL Emilia Romagna
SIMONE DI CASTRI, ricercatore precario
FRANCO DI GIANGIRONAMI, Nexus Emilia Romagna
ROSANNA DI MAURO
PAOLA ESPOSITO, direttore Casting (cinema)
ANTONIO FAGGIOLI, docente in Igiene Università di Bologna
GIANNI FORNASARI, ferroviere
CLAUDIA FINETTI, ricercatrice precaria
JURI GUIDI, Associazione Rosso Verde
CARLO LOIODICE, Forum antismog
GIOVANNI MARRONE, segretario FISAC CGIL Emilia Romagna
FEDERICO MARTELLONI, ricercatore precario Università di Bologna
STEFANO MARUCA, segreteria regionale CGIL Emilia Romagna
PAOLA MATTIOLI, fotografo
MARIA GRAZIA MERIGGI, storico Università di Bergamo
PAOLO MONTAGNANI, segreteria sindacato scuola CGIL Emilia Romagna
ALBERTO MONTI, segreteria FIOM CGIL Emilia Romagna
GIOVANNI MOTTURA, Università di Modena e Reggio
ANNA NALDI, Federconsumatori Emilia Romagna
DANIELA PADOAN
MATTEO PASQUALI, responsabile Cantiere Emilia Romagna
ROBERTA PICARDI, ricercatrice precaria
ANDREA RAPINI, ricercatore Università di Modena e Reggio
TONI ROVATTI, ricercatrice precaria
MASSIMO RUFFINI, segretario Sezione Togliatti PdCI
GIANNI SCALTRITI, segretario FIOM CGIL Emilia Romagna
EDOARDO SCHIAZZA, responsabile Cantiere Bologna
SIMONE VECCHI, NIdiL Bologna