Amnesty International per il disarmo

La campagna "Controlarms"

Sabato 1 aprile, in piazza Re Enzo, dalle 10 alle 19, sarà presente un tavolino in cui verranno raccolte le firme, una mostra al Caffe de la paix, un concerto a Villa Serena
1 aprile 2006

amnesty international logo Prosegue in città la campagna di Amnesty International “Controlarms”: l’obiettivo è quello di raggiungere un milione di facce a sostegno della richiesta di un Trattato internazionale per il controllo del commercio delle armi. Sabato 1 aprile, in piazza Re Enzo, dalle 10 alle 19, sarà presente un tavolino in cui verranno raccolte le firme.
Attraverso la campagna Control Arms, Amnesty intende disinnescare le conseguenze drammatiche del traffico incontrollato di armi nel mondo.
Per ottenere risultati concreti chiede la disponibilità alle persone di "metterci la faccia", ad aggiungere il proprio volto alla foto-petizione della Campagna Million Faces.
Amnesty International - bambino soldato Presso il *CAFÉ DE LA PAIX*, in Via Collegio di Spagna 5, presegue fino al 1 aprile la mostra fotografica “ Control Arms” promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo. La rassegna riporta immagini e commenti di come, in ogni parte del globo, la diffusione incontrollata di armi sia deleteria per la vita e lo sviluppo delle popolazioni.
Sono quasi 700 milioni le armi in circolazione e altri otto milioni vengono prodotte ogni anno. Ci sono aziende che le fabbricano, intermediari che le mettono in commercio, governi e privati che le acquistano e le vendono e, all'ultimo anello di questa incontrollata catena, persone che le utilizzano contro altre persone. Con queste stesse armi, ogni anno, almeno 500.000 esseri umani vengono ammazzati, 300.000 bambini soldato sono costretti a imbracciarle* e usarle in guerra come se fossero giocattoli, decine di conflitti vengono sostenuti e alimentati dal traffico incontrollato dei prodotti dell'industria militare.
Milioni di persone pagano a caro prezzo le scelte sbagliate dei rispettivi governi, che preferiscono investire risorse e ingigantire il loro debito estero nella corsa agli armamenti piuttosto che sostenere programmi virtuosi, e spesso meno costosi, di sviluppo economico e lotta alla povertà.
Anche l'Italia ha in questo senso gravi responsabilità, essendo tra i maggiori produttori ed esportatori di armi al mondo.
Sempre nella giornata di sabato 1° aprile, alle ore 22, a Villa Serena (via della Barca 1) si terrà un concerto per il disarmo. Suoneranno i Clampdown [Clash songs] e i Girasoli [Reggae tropical flower/ Rocksteady]. L’ingresso è a offerta libera.
La Campagna Controlarms è promossa a livelli internazionale da Amnesty
International, Oxfam e Iansa, e in Italia da Amnesty International e dalla
Rete Italiana per il disarmo.
www.controlarms.org