Il centro sociale di viale Lenin in piazza con Open the space

Lettera aperta del Tpo in vista del 29 settembre

Con una lettera pubblica il Teatro Polivalente Occupato annuncia la propria partecipazione alla street di sabato 29 settembre a fianco di Open the space.
20 settembre 2007 - Centro sociale Tpo

Lettera pubblica

"Il campo di battaglia conta" (Sin city)

Gli amici e i compagni di "Open the space" ci hanno proposto di partecipare alla Street Space Parade annunciata per sabato 29 settembre 2007.

Scegliamo la forma della lettera pubblica per ribadire che saremo in via del Pratello, insieme a tutte le reti di movimento, le singolarità e le associazioni che saranno presenti.

Lo facciamo per molti e differenti motivi.

Innanzitutto per il rispetto e la solidarietà nei confronti di una realtà sociale e culturale che per oltre 14 anni ha arricchito la nostra città, perseguendo con generosità la battaglia dell'antiproibizionismo e che per la difesa delle proprie idee, ha pagato un prezzo molto alto.

Il L57, infatti, è stato chiuso da una legge assassina, chiamata Fini-Giovanardi (che fino ad oggi questo Governo ha confermato) e dall'azione disciplinare, unilaterale e patologica di un magistrato, poi smentito e sbugiardato dalla stessa Magistratura.

Saremo in via del Pratello anche per molti altri motivi.

Come Centro Sociale vogliamo una città libera, sociale, solidale, aperta alle differenze, dai mille volti, linguaggi, colori e diritti, vecchi e nuovi.

Una città nella quale le forme di vita siano sovrane su loro stesse, sul proprio modo di vivere presente e futuro.

Ci troviamo invece in una città governata da un sindaco che chiede galera
per graffitari e lavavetri, che lascia senza assistenza centinaia di cittadini rumeni dopo averli sgomberati, che distrugge i centri sociali e che, davanti agli insulti xenofobi della destra razzista e le pressioni della Curia, fa marcia indietro su un luogo di culto per la comunità musulmana.

Per questo non possiamo ignorare che post&paleofascisti, nazionalisti, leghisti e integralisti cattolici si siano convocati in Piazza Maggiore in contemporanea con la Street Space Parade per rifiutare la nuova Moschea nel quartiere San Donato, per agitare le propagande di guerra di civiltà che hanno prodotto i disastri afghani e iracheni, per tentare di impedire che le parole di libertà attraversino le strade della città.

Siccome aspiriamo a vivere in una città nella quale il proibizionismo, l'integralismo, il razzismo e il sessismo siano aboliti, pensiamo sia importante scendere nelle strade in quella giornata per opporsi alla diffusione e alla crescita di idee e di pratiche razziste e xenofobe.

CS TPO, via Lenin 3, Bologna.

C.s. Tpo
Viale Lenin 3 Bologna
InfoLine 051-5874938