Casualmente, ma forse nemmeno troppo, noi di Piazza Grande, sempre curiosi nei confronti delle minoranze e delle storie di chi difficilmente riesce ad integrarsi nel tessuto sociale, lo scorso maggio con alcuni nostri collaboratori ci siamo recati presso la Moschea per parlare con le persone che la frequentano. Il video fa parte di un'inchiesta più ampia, pubblicata a maggio su Piazza Grande, che riguarda alcuni luoghi di Bologna diventati negli ultimianni centri di ritrovo per quei cittadini stranieri, che, non disponendo di altri luoghi d'incontro, sono stati costretti ad inventarseli.
La nostra idea era di provare a formulare una mappa "alternativa" di Bologna e per fare questo ci siamo messi alla ricerca. Abbiamo dunque scoperto che alle Caserme Rosse tutte le domeniche si ritrovano tanti sudamericani per giocare a pallone e fare grigliate. Ai Giardini Margherita e in Montagnola si ritrovano moltissime donne dell'Est Europa che lavorano come badanti. A San Lazzaro invece, in un certo parco, non è infrequente vedere cingalesi e pakistani che giocano a cricket, mentre i moldavi la domenica si ritrovano alla rotonda Massarenti per comprare prodotti tradizionali appena arrivati dalla patria. E se tanti eritrei si ritrovano ogni sera in via Barbieri, tantissimi musulmani si recano alla Moschea di venerdi. Per pregare, certo, ma anche per scambiare due chiacchiere, e mangiare un Kebab.
Qui di seguito vi riportiamo il video della Moschea, dove parlano Altounji Radwan, presidente del Centro di Cultura Islamica di Bologna, ma anche semplici ragazzi frequentatori della Moschea, uno dei quali parla con un accento più bolognese di tanti bolognesi....
Link:
http://www.piazzagrande.it/news562.htm
L'inchiesta completa:
http://www.piazzagrande.it/pdf/giornali%20pdf/2007/maggio%202007.pdf