23 agosto 1927 - 23 agosto 2007

80 anni fa venivano uccisi Sacco e Vanzetti, operai anarchici

Il boia abbassò l'interruttore alle ore 0,19 per Nicola Sacco. Sette minuti dopo per Bartolomeo Vanzetti. La sedia elettrica funzionò perfettamente e i due italiani (Sacco era nato nel foggiano, Vanzetti nel cuneese) furono assassinati ingiustamente dalla “giustizia” americana.
23 agosto 2007

Sacco e Vanzetti Ottanta anni fa, il 23 agosto 1927, nella prigione di Charlestown (Massachusetts), furono giustiziati Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
I due emigrati italiani erano accusati di aver preso parte ad una rapina uccidendo un cassiere e una guardia del calzaturificio "Slater and Morrill" a South Baintree, sobborgo di Boston. Nonostante le prove evidenti della loro innocenza e la confessione del detenuto portoricano Celestino Madeiros, che scagionava.
Il verdetto fu fortemente condizionato dal clima da caccia alle streghe contro gli anarchici che in quel momento caratterizzava gli Stati uniti e da un evidente sentimento razzista nei confronti degli immigrati italiani.
Sono passati 80 anni e il ricordo di quella esecuzione di due innocenti colpevoli solo di essere anarchici è ancora viva. Sacco e Vanzetti sono diventati il simbolo della lotta alle ingiustizie, prima fra tutte la pena capitale.
«Mai vivendo l'intera esistenza avremmo potuto sperare di fare così tanto per la tolleranza, la giustizia, la mutua comprensione fra gli uomini». Così Bartolomeo Vanzetti si rivolse alla giuria che lo condannò alla pena di morte.

Bartolomeo Vanzetti era nato nel 1888 a Villafalletto, in provincia di Cuneo. Figlio di un agricoltore, a vent'anni era entrato in contatto con le idee socialiste e, dopo la morte della madre Giovanna, decise di partire per il "Nuovomondo", a caccia di una vita migliore come tanti italiani all'alba del Novecento.
Nicola Sacco era nato il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (Foggia), arrivato in America nel 1908 aveva l'operaio alla Slatter.

A San Biagio della Cima, paese in provincia di Imperia, giovedì 23 agosto 2007, alle 17, il Comune intitolerà una nuova piazza a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Al termine della cerimonia seguirà il dibattito: "Pena di morte, a quando la moratoria Internazionale?" al quale parteciperanno membri di associazioni e del mondo della cultura.