Il 1977 è un anno che ha prodotto anniversari, oltre a quello, ormai famosissimo, del “movimento del ‘77” di cui quest’anno si è ricordato, a più riprese, il trentennale, è stato anche l’anno della “Febbre del sabato sera” di John Travolta, della fine di “Carosello”. Ma l’episodio che ha sconvolto il maggior numero di persone è stata sicuramente la morte del leggendario Elvis Presley che avvenne il 16 agosto.
In occasione del trentennale della morte ha iniziato a circolare in rete una notizia che sa tanto di bufala: Elvis sarebbe stato un membro “coperto” del Partito Comunista americano.
Una ricerca approfondita che abbiamo fatto in questi giorni non ci ha dato nessun riscontro per questa sua eventuale militanza segreta.
Del resto se in giro per il mondo c’è ancora qualcuno che che il grande Elvis è ancora vivo, ci può anche stare se qualcun altro metta in giro la chiacchera che amasse la falce e martello e la stella rossa.
Noi pensiamo che sia stato unico e che, per questa ragione, valga la pena ricordarlo.
Elvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato un cantante, chitarrista e attore statunitense. È stato uno dei più celebri musicisti rock and roll e rockabilly di tutti i tempi, tanto da essere soprannominato Il Re del Rock and Roll o anche solo Il Re, The King in inglese.
Elvis Presley, con oltre un milione di copie vendute nel mondo e 131 dischi prodotti tra album e singoli, mantiene ancora il primato di "The King of Rock'n'Roll", come venne soprannominato negli anni '50. La leggenda del rock morì il 16 agosto del 1977 nella sua casa a Memphis, 'Graceland'. Ancora oggi la sua dimora è meta di continui pellegrinaggi dei fan e, in vista dell'anniversario, si prevede un maxi raduno a Memphis e celebrazioni in tutto il mondo.
Elvis Aaron Presley nasce a Tupelo, nel Mississipi, in una famiglia molto povera, l'8 gennaio 1935.
L'8 gennaio del 1935, sotto il segno zodiacale del Capricorno, nella minuscola abitazione di Old Santillo Road a Tupelo (Mississippi) la travagliata gravidanza di Gladys Presley si conclude con un altrettanto difficile parto: qualche ora dopo Garon, nato già senza vita, viene alla luce Aaron Elvis.
Ha solo dieci anni quando, per il suo compleanno, riceve in regalo dalla madre una piccola chitarra trovata in un negozietto dell'usato. Scocca così l'amore per la musica.
Poco dopo aver preso il diploma inizia a lavorare come camionista per aiutare la famiglia. La sua ambizione cresce e ha inizio la ricerca di stile e personalità: si fa crescere le basette e il ciuffo, si veste alla moda e con colori sgargianti. In quegli stessi anni il produttore discografico Sam Phillips sta trasformando un'officina in uno studio di registrazione e fonderà poi la Sun Records: la prima etichetta discografica di Elvis.
Dopo aver registrato una manciata di canzoni poco convincenti, il 5 luglio 1954 Presley 'inciampa' nel suo destino. Nel corso di una pausa durante le deludenti prove della ballata 'Without you', innervosito dagli scarsi risultati, si lancerà in una scatenata interpretazione del brano blues 'That's all right' di Arthur "big boy" Crudup. Quella canzone, insieme a una rivoluzionaria versione di 'Blue moon of Kentucky', diventerà il primo singolo dell'ancora diciannovenne Elvis Presley.
Nel 1955 il passaggio alla nuova etichetta Rca rappresenterà il grande salto verso la notorietà internazionale. Inizieranno le partecipazioni agli spettacoli televisivi, arriverà persino a duettare con Frank Sinastra nel suo show televisivo al 'Welcome home Elvis'. Durante gli anni '70 si esibisce in quasi un migliaio di concerti, senza però uscire mai al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1973 raggiunge il clou della carriera con lo spettacolo a Honolulu 'Aloha from Hawaii' che viene trasmesso via satellite e visto da oltre un miliardo di persone.
Tra gli altri soprannomi con il quale era - ed è tuttora - conosciuto vi sono The Hillbilly Cat, con il quale iniziò la sua carriera, ed Elvis the Pelvis, per il suo esuberante stile di esibizione caratterizzato da bruschi ed ammiccanti ondeggiamenti del bacino (in lingua inglese, appunto, pelvis). The Hillbilly Cat è un soprannome che non è mai stato molto gradito da Elvis.
All'apice del successo, il magico cantante rock avrebbe venduto complessivamente non meno di 500 milioni di dischi guadagnando, nei soli primi due anni, milioni di dollari. Il cinema non mancò di occuparsi del nuovo fenomeno. Il primo di 33 film (1956) trascinò al successo definitivo l'omonima canzone Love me tender
Morì stroncato da un arresto cardiaco il 16 agosto 1977 all’età di 42 anni, a 'Graceland'. Ancora oggi, a 30 anni dalla morte, la sua dimora è la seconda casa più famosa negli Stati Uniti, dopo la Casa Bianca.
Se fosse stato un comunista, in questi casi, si direbbe: il suo contributo “rivoluzionario” è ancora attuale.
Elvis è vivo e suona insieme a noi… se proprio volete al prossimo corteo potete gridarlo.